mercoledì 21 luglio 2010

Un posto di potere? No grazie, anzi sì grazie! I nuovi boiardi di stato.

Dopo le elezioni regionali la spartizione dei posti ben retribuiti continua.
Ovviamente chi fa la parte del leone sono la Lega Nord ed il PDL che si dividono gran parte dei posti disponibili.
Il bello è che i posti di estremo prestigio sono attribuiti “ai trombati” e cioè coloro che non sono stati rieletti.
Un esempio lo si ha con la potente “Lombardia informatica”, società controllata dalla Regione Lombardia, la cui presidenza andrà l’ex Consigliere regionale leghista De Martini che sostituisce il precedente Presidente del PDL Daprà.
Un’altra casella del sottobosco del potere politico viene occupata dalla Lega.
Ma la Lega non era quella che vent’anni fa chiedeva che i boiardi di Stato fossero decapitati e che la politica non doveva avere a che fare nulla con la gestione delle società private o pubbliche?
Ci ricordiamo quando vent’anni fa la Lega a Busto rifiutava di far parte dei consiglio di amministrazione delle partecipate del Comune perché non voleva “contaminarsi”.
Ora non vi è posto (retribuito ovviamente) di cui non si appropri la Lega.

A livello regionale vi sono ancora da dividersi posti nei consigli di amministrazione e le presidenze di Società importanti come la “Infrastrutture Lombarde” e di molte altre: la caccia al posto è aperta!

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