domenica 30 dicembre 2012

Felicità, un bene infinito

Non tutti sanno che la Costituzione degli Stati Uniti d'America prevede il diritto alla felicità.
La felicità è tutto e niente, è un sorriso, un grido, un gesto, uno sguardo, un pensiero, una poesia......
Un mio vecchi amico mi ha fatto avere questa storia, che riassume il concetto della felicità:

Un professore stava davanti alla sua classe di filosofia e aveva davanti a lui alcuni oggetti. Quando la lezione cominciò, senza dire una parola, prese un grosso barattolo di maionese vuoto e lo iniziò a riempire di palline da golf. Quindi egli chiese agli studenti se il barattolo fosse pieno. Essi hanno convenuto che lo era.
Allora il professore prese una scatola di sassolini, e li versò nel vaso, lo scosse leggermente. I ciottoli rotolarono negli spazi vuoti tra le palle da golf. Chiese di nuovo agli studenti se il barattolo fosse pieno. Essi dissero che lo era.
Il professore prese una scatola di sabbia e la versò dentro il vasetto. Naturalmente, la sabbia si sparse ovunque all'interno. Chiese ancora una volta se il barattolo fosse pieno. Gli studenti risposero con un unanime 'si'. '
Il professore estrasse quindi due birre da sotto il tavolo e versò l'intero contenuto nel barattolo, effettivamente si riempirono gli spazi vuoti. Gli studenti iniziarono a ridere ..
'Ora', disse il professore non appena svanirono le risate 'Voglio che vi rendiate conto che questo barattolo rappresenta la vita. Le palle da golf sono le cose importanti - la vostra famiglia, i vostri figli, la vostra salute, i vostri amici e le vostre passioni preferite - e se tutto il resto andasse perduto e solo queste rimanessero, la vostra vita sarebbe ancora piena. I sassolini sono le altre cose che contano, come il lavoro, la casa, la macchina.. La sabbia è tutto il resto - le piccole cose.
'Se mettete la sabbia nel barattolo per prima,' ha continuato, 'non c'è spazio per i sassolini e per le palline da golf. Lo stesso vale per la vita.
Se utilizziamo tutto il nostro tempo ed energia per le piccole cose, non avrete mai spazio per le cose che sono importanti per voi.
Fai attenzione alle cose che sono cruciali per la tua felicità.
Trascorrere del tempo con i vostri bambini. Trascorrere del tempo con i tuoi genitori. Visita i nonni. Prendete il vostro coniuge a portatelo a cena fuori. Gioca un altro 18 anni. Ci sarà sempre tempo per pulire la casa e falciare il prato.
Prenditi cura delle palle da golf prima - le cose che veramente contano. Stabilisci le tue priorità. Il resto è solo sabbia.
Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse la birra. Il professore sorrise e disse: 'Sono contento che hai chiesto.' Le birre dimostrano che non importa quanto piena possa sembrare la vostra vita, c'è sempre spazio per un paio di birre con un amico.

mercoledì 19 dicembre 2012

Io non ho bisogno di lui! E voi?

La demagogia è giunta al massimo, la frase proferita da Berlusconi ieri sera alla trasmissione Porta a Porta ne è la dimostrazione: “Voi avete bisogno di me ed io sono qui per aiutarvi” è quanto di peggio possa sentirsi dire una persona che di bisogno non ne ha assolutamente e non ne ha mai richiesto.
L’Italia ha bisogno di persone capaci, che operino per gli altri e non per i propri interessi, che risolvano i problemi e non facciano solo promesse, che siano leali ne sincere e non bugiarde.
Ieri sera Berlusconi ha anche affermato di essere stato lui ad invitare Monti alla riunione del Partito Popolare Europeo: immediata è stata la smentita da parte del Capo del PPE e di fronte a questa smentita, il Cavaliere, dimostrando la sua tracotanza, ha affermato: “dice così per non darmi importanza”.
E questo dovrebbe essere un leader?
E questa è la persona che ha deciso le sorti dell’Italia negli ultimi vent’anni?
Vuol dire che eravamo proprio finiti alla frutta, oggi probabilmente, se ancora facciamo affidamento su persone di questo genere significa che non siamo neppure alla frutta, ma siamo passati alla “Dolce Euchessina” perché, dopo un pranzo indigesto, non rimane altro che quello.

sabato 15 dicembre 2012

E’ fallito ma lo nominano amministratore

La Guardia di Finanza nei giorni scorsi ha arrestato Cesare Biesuz, amministratore delegato di Trenord con l’accusa di bancarotta commessa quando egli era amministratore della società Urban Screen poi dichiarata fallita.
Biesuz è un esperto in queste cose in quanto era già stato condannato, così recitano le notizie di stampa, alla pena di 2 anni e 5 mesi per reati vari tra cui una bancarotta.
Inoltre Biesuz risulta essere sotto processo a Milano per frode fiscale per fatture inesistenti ed evasione fiscale in quanto avrebbe omesso la dichiarazione dei redditi.
Biesuz è stato nominato amministratore della Trenord nel luglio 2008 da Formigoni.
Come si vede uno dei titoli per essere nominati amministratore delegato di una importante società come Trenord, è quello di avere precedenti penali per bancarotta: chi più di un bancarottiere può amministrare bene una società?
Il problema è che purtroppo in questi giorni i pendolari che utilizzano i treni di Trenord stanno vivendo situazioni kafkiane di ritardi continui, soppressioni di treni e chi più ne ha ne metta.
D’altra parte, essendo esperto in bancarotta, non si può essere anche esperti nella gestione dei traffici ferroviari.
Domanda: per quale motivo Formigoni, prima della nomina, non ha richiesto un certificato penale dal quale risultavano le condanne?
Seconda domanda: per quale motivo Formigoni, una volta saputo che la società precedentemente amministrata da Biesuz era stata dichiarata fallita, non ne aveva chiesto la revoca immediata da amministratore di Trenord?

venerdì 14 dicembre 2012

I potenti e nuovi mezzi antineve acquistati dal Sindaco


IL NOSTRO CARO SINDACO, PER LA NEVICATA IN ATTO HA DOTATO IL COMUNE PERSINO DI UN GATTO DELLE NEVI E UNO SPAZZANEVE EFFICIENTE
                                                       Il moderno spazzaneve

                                

mercoledì 12 dicembre 2012

Il vero imbroglio è Berlusconi

Ultima trovata di Berlusconi. “lo spread imbroglio tedesco”.
Incomincia bene la campagna elettorale populista del Cavaliere.
Appena tornato in campo infatti lo spread è salita: come mai?
Ormai anche la famosa casalinga di Voghera sa cosa è lo spread e sa benissimo che in questo modo il debito italiano aumenta perché aumentano gli interessi.
Ma a Berlusconi del bilancio dell’Italia interessa ben poco.
Tutte le azioni ieri sono scese di molto tranne una: quella di Mediaset! Sarà un caso?
Se Berlusconi vince ci chiediamo in che modo si presenterà ai suoi colleghi in Europa e nel Mondo dopo aver sputato su di loro come sta facendo adesso e come ha fatto anche in passato.
L’Italia fa parte di un mondo e non può mettersi contro questo mondo.
Monti era riuscito a ricucire tutti gli strappi che Berlusconi aveva fatto con i suoi colleghi Capi di Stato.
Quello che lascia allibiti è il fatto che vi sia una parte del PdL che, speriamo in buona fede, sostengono ancora che Berlusconi è il salvatore della Patria.
Ci sono parlamentari che hanno osannato Berlusconi affermando che finalmente “è ritornata la luce”: neppure quando è arrivato Gesù Cristo in Galilei era stato sostenuto tanto.
Gli Italiani sanno in che modo possono votare e scegliere. Poi non dovranno reclamare se poi ritorneranno ad essere col sedere per terra come erano un anno fa, quando Berlusconi finalmente aveva deciso di ritirarsi a vita privata.
Da ultimo ci facciamo una domanda: che senso ha cercare di essere nominati Presidente del Consiglio all’età che ha Berlusconi?
È vero però che un giorno Berlusconi, preso da onnipotenza, aveva affermato che lui vivrà fino a 120 anni e, dopo tale affermazione, vi era qualcuno che pensava al suicidio ………..!

sabato 8 dicembre 2012

Si è suicidata perché aveva sbagliato

Antefatto: nei giorni scorsi i conduttori di una radio australiana aveva telefonato all’ospedale dove era stata visitata la duchessa Kate, la moglie di William erede al trono dell’Inghilterra, e spacciandosi per la regina Elisabetta e il principe Carlo, avevano chiesto di parlare con i responsabili della clinica per avere notizie dello stato di salute di Kate; la centralinista non ha capito che era uno scherzo, ha passato la telefonata e chi ha risposto, confidando che la telefonata fosse stata controllata e fosse vera, aveva fornito tutte le informazioni sullo stato di gravidanza della futura regina.
Ieri questa centralinista si è suicidata per il peso dell’errore commesso.
È pur vero che vi è stato chi ha definito gli inglesi come dei giapponesi con i capelli biondi, ma questo senso del dovere dovrebbe insegnarci qualche cosa.
Se il tutto fosse successo in Italia, la centralista sarebbe diventata milionaria, sarebbe stata chiamata da Vespa a “porta a porta”, avrebbe rilasciato interviste a pagamento come ha fatto il famoso comandante Schettino e alla fine le avrebbero offerto una parte nel film: “l’erede della corona inglese”.
In Inghilterra tutto questo non è successo e il senso di colpa per l’errore commesso ha fatto fare alla centralista un gesto estremo che non è giustificato, ma dimostra come sia diversa la cultura e il senso dovere tra noi e gli Inglesi.

venerdì 7 dicembre 2012

Senza dignità!

Le dichiarazioni rese dal Cav. Berlusconi con le quali conferma la manfrina del “mi ricandido, non mi ricandido” sono vergognose. Le parole sono state le seguenti: “l’Italia è al fallimento, devo rientrare io per porvi rimedio”.
Quello che è ancora più grave è quello che hanno fatto gli “schiavi” del PDL che si sono astenuti alla Camera e al Senato ritirando in sostanza la fiducia al governo Monti.
Se gli Italiani hanno buona memoria si ricorderanno che certamente un anno fa questo signore finalmente aveva deciso di fare “un passo indietro” solo perché l’Italia era ridotta sul lastrico e gli Italiani erano col sedere per terra.
Lo spread era ad oltre 500 punti base, gli altri Stati consideravano l’Italia come il pagliaccio di turno, vi erano dubbi che lo Stato riuscisse a pagare le tredicesime ai propri dipendenti.
Fortunatamente è arrivato Monti che ha cercato di fare quello che il Cavaliere non aveva fatto in vent’anni e ci è riuscito: lo spread è a meno di 300, gli stipendi agli statali sono stati pagati, l’Italia ha riacquistato dignità all’estero, ha fatto riforme attese da anni (forse criticabili, ma sono state fatte).
Tutti ci ricordiamo il sorriso sarcastico ed ironico di Sarkozy alla Merkel, durante una conferenza stampa, quando è stato loro chiesto un parere su Berlusconi: in quel momento da italiano mi sono sentito gelare in quanto mi sono accorto che l’Italia era sbeffeggiata per colpa di chi la governava.
Quest’anno Berlusconi è stato molto occupato: ha dovuto fare i viaggi in Africa in resort a 27 stelle del suo amico Briatore, si è recato più volte dal suo parrucchiere per farsi dipingere di nero il cranio (vi ricordate Macchia Nera, il nemico di Topolino? Se ci pensate bene la pettinatura è la stessa…..!), sicuramente le visite al suo chirurgo plastico gli hanno occupato gran parte del tempo, e quindi all’Italia ha potuto pensare ben poco.
Nel frattempo il suo delfino Alfano si è trasformato in una acciuga che è stata messa sotto sale: rientra il Cavaliere, tutti in riga e sull’attenti ad obbedire ai suoi ordini!
Le primarie? Ma non si fanno, c’è il Cavaliere che ci pensa.
Il PdL è allo sfascio? Ma non è vero il Cavaliere farà il nuovo partito.
E così via, e chi ne se frega se fronte al solo annuncio del suo rientro la borsa è calata, se i mercati internazionali sono in fibrillazione, lo spread è salito!
Gli Italiani dovrebbero meditare su questo tipo di atteggiamento e comportarsi di conseguenza alle prossime elezioni.

martedì 4 dicembre 2012

Sempre più in basso

Sono stati pubblicati i dati relativi alla vivibilità nelle province italiane, dati che destano perplessità, stupore ed amarezza.
La perplessità è data dal fatto che Bologna sia passata dal primo al nono posto nella classifica nazionale.
Lo stupore dal fatto che Savona ha guadagnato ben 31, posizioni passando dalla 51^ alla 24^ posizione.
L’amarezza dal fatto che Varese sia passata dal 34° al 66° posto, perdendo ben 32 posizioni, diventando la provincia che ha visto peggiorare nel modo più ampio la qualità della vita dei suoi cittadini.
La prima in assoluto, per la qualità della vita nel 2012, è Bolzano.
In fondo alla classifica come sempre vi sono le città del sud, l’ultima è Taranto che è passata dal 100° al 107° posto perdendo 7.
Fortunatamente Varese si piazza bene nel settore della sanità dove è al 6° posto pari merito con Milano, ma precipita all’87° posto nella pagella ecologica, mentre per la sicurezza passa all’82° posto e purtroppo si attesta nel trend dei delitti nel quinquennio 2007/2011 al 54° posto.
Neppure nella ristorazione Varese riesce a spuntarla: si piazza all’84° posto!
E quello che è ancora peggio è il numero di librerie ogni 100.000 abitanti: in questa classifica Varese si piazza al 92° posto, mentre Carbonia Iglesias è al 4° posto!
Ma se i varesini non leggono, neppure si divertono in quanto nella classifica del numero di spettacoli per 100.000 abitanti, Varese è al 76° posto mentre nella creatività è a metà strada, al 50° posto, e scende all’81° posto per quanto riguarda il turismo.
Un dato positivo invece è l’indice di sportività: Varese balza al 21° posto.
Poca cultura, poco spettacolo, poca ristorazione, tanti delitti ma i varesini praticano attivamente l’attività sportiva in modo serio e concreto.