sabato 31 luglio 2010

Parcheggi: rincari in vista!

Al rientro dalle ferie i Bustocchi troveranno la sorpresa dell’aumento delle tariffe dei parcheggi.
Non solo, in alcune zone dove oggi è possibile parcheggiare gratuitamente, saranno anch’esse a pagamento, come quello di Via Alberto da Giussano, che uno dei pochi grandi parcheggi gratuiti esistenti a Busto, che da settembre sarà a pagamento, per cui chi che lavora in questa zona avrà un ulteriore balzello da pagare.
In questi giorni è iniziata un’opera di rifacimento del parcheggio situato tra la Provvidenza e Viale Duca d’Aosta, che fino a ieri era gratuito e senza disco orario: anche questo sarà poi a pagamento?
Di questo passo a Busto sarà impossibile parcheggiare senza pagare, in quanto i parchetti senza disco orario si trovano solo in periferia.
Nel frattempo vi sono dei nostri concittadini ha avuto un beneficio: sembra che il consiglio di amministrazione dell’Agesp sia stato gratificato per il lavoro eseguito fino ad oggi con un aumento degli emolumenti.
Quello che è strano è che la finanziaria appena approvata prevede una diminuzione degli emolumenti.
Sicuramente il tutto è stato fatto rispettando la legge e se l’obbligo della diminuzione riguarderà anche l’Agesp, il Consiglio di amministrazione potrà ridursi gli emolumenti riportandoli a quelli di prima dell’aumento….!

Peccato che questo tipo di operazione non possa essere fatta da tutti.

Italia e Corea del Nord: premi e punizioni.

La squadra della Corea del Nord, che non ha passato il turno eliminatorio ai campionati del mondo del Sudafrica, ha fatto ritorno in Patria e immediatamente è stata sottoposta al giudizio del capo dello Stato e la sentenza è stata: colpevoli per aver disonorato la loro Nazione!
La punizione è stata esemplare: il Commissario Tecnico è stato espulso dal partito e mandato a fare il manovale in un cantiere edile, mentre i calciatori sono stati costretti a rimanere in piedi per sei ore, di fronte ad una platea arrabbiata di funzionari di partito, atleti e studenti, e rivedere tutte le partite perse.
Forse ci saranno anche altre punizioni che, vista la democrazia della Corea del Nord, non è dato sapere.
In Italia invece tutto è finito a tarallucci e vini: Lippi dopo la disfatta, ha incassato i suoi milioni di euro. I giocatori hanno detto: ci dispiace ed hanno incassato i loro milioni di euro!
Fortunatamente Lippi e i suoi giocatori non della Corea del Nord governata da un dittatore, ma Italia il cui Premier è molto democratico e al massimo li avrebbe espulsi dal suo partito come ha fatto con il suo ex amico Fini.

Tutto ha un prezzo anche il Papa!

La notizia è nota: nel corso del prossimo viaggio in Inghilterra i cattolici che vorranno assistere alla messa celebrata dal Papa dovranno pagare un biglietto di ingresso di 10 sterline.
La notizia ha lasciato strabiliati perché, anche se vivendo in Italia si è abituati a pagare anche l’aria che respiriamo, pagare per assistere ad una messa veramente non ce l’aspettavamo.
Fortunatamente però il Vaticano è subito intervenuto, precisando che non c’è alcun biglietto da pagare per assistere alla messa celebrata dal Sommo Pontefice, ma si chiederà solo un contributo (obbligatorio) di almeno  10,00 sterline.
E così l’arcano è risolto: non ci sarà un biglietto d'ingresso ma solo "un contributo obbligatorio", i nostri nonni avrebbero detto: “se non è zuppa è pan bagnato”.

giovedì 29 luglio 2010

Chi spende di più, chi guadagna di più?

Al rientro dalle ferie i Bustocchi troveranno la sorpresa dell’aumento delle tariffe dei parcheggi; non solo in alcune zone dove fino ad oggi è possibile parcheggiare gratuitamente, saranno anch’esse a pagamento.
Ci riferiamo ad esempio ad uno dei pochi grandi parcheggi gratuiti esistenti a Busto quello in Via Alberto da Giussano, che da settembre sarà a pagamento, per cui tutti coloro che lavorano in zona avranno un ulteriore balzello da pagare.
In questi giorni è iniziata un’opera di rifacimento del parcheggio situato tra la Provvidenza e Viale Duca d’Aosta, che fino a ieri era gratuito e senza disco orario: anche questo sarà poi a pagamento?
Di questo passo a Busto sarà impossibile parcheggiare senza pagare, in quanto i parchetti senza disco orario si trovano solo in periferia.
Nel frattempo vi sono dei nostri concittadini ha avuto un beneficio: sembra che il consiglio di amministrazione dell’Agesp sia stato gratificato per il lavoro eseguito fino ad oggi con un aumento degli emolumenti.
Quello che è strano è che la finanziaria appena approvata prevede una diminuzione degli emolumenti.
Sicuramente il tutto è stato fatto rispettando la legge; se l’obbligo della diminuzione riguarderà anche l’Agesp, il Consiglio di amministrazione potrà ridursi gli emolumenti riportandoli a quelli in essere prima dell’aumento….!
Peccato che questo tipo di operazione non possa essere fatta da tutti.

sabato 24 luglio 2010

Una migliore programmazione non guasterebbe: Caos per le strade di Busto

Da sempre sosteniamo che il sottosuolo rappresenta un valore enorme per la collettività ma, purtroppo, questo valore non viene assolutamente tenuto presente e tutti si divertono a mettere “sotto terra” di tutto e di più, senza alcuna programmazione.
Le società telefoniche posano i loro cavi dove vogliono, l’Agesp fa altrettanto, l’Enel interviene ovunque, sia pur con un minimo di programmazione, le fognature ogni tanto devono essere mantenute e riparate; tutto questo comporta la esecuzione di interventi continui e distruttivi delle strade di qualsiasi città.
Quante volte tutti noi abbiamo assistito a scene che hanno fatto gridare allo scandalo, strade asfaltate da una settimana sulle quali dopo qualche giorno interveniva qualcuno per fare un bel buco lungo 200 metri, lasciando poi l’asfalto riparato alla belle meglio, con degli affossamenti molto pericolosi per le biciclette e i motocicli che vi circolano sopra, che rischiano di ribaltarsi ogni qualvolta percorrono queste strade in conseguenza dei dislivelli creati dagli scavi.

mercoledì 21 luglio 2010

Un posto di potere? No grazie, anzi sì grazie! I nuovi boiardi di stato.

Dopo le elezioni regionali la spartizione dei posti ben retribuiti continua.
Ovviamente chi fa la parte del leone sono la Lega Nord ed il PDL che si dividono gran parte dei posti disponibili.
Il bello è che i posti di estremo prestigio sono attribuiti “ai trombati” e cioè coloro che non sono stati rieletti.
Un esempio lo si ha con la potente “Lombardia informatica”, società controllata dalla Regione Lombardia, la cui presidenza andrà l’ex Consigliere regionale leghista De Martini che sostituisce il precedente Presidente del PDL Daprà.
Un’altra casella del sottobosco del potere politico viene occupata dalla Lega.
Ma la Lega non era quella che vent’anni fa chiedeva che i boiardi di Stato fossero decapitati e che la politica non doveva avere a che fare nulla con la gestione delle società private o pubbliche?
Ci ricordiamo quando vent’anni fa la Lega a Busto rifiutava di far parte dei consiglio di amministrazione delle partecipate del Comune perché non voleva “contaminarsi”.
Ora non vi è posto (retribuito ovviamente) di cui non si appropri la Lega.

A livello regionale vi sono ancora da dividersi posti nei consigli di amministrazione e le presidenze di Società importanti come la “Infrastrutture Lombarde” e di molte altre: la caccia al posto è aperta!

martedì 20 luglio 2010

La “vecchia Ragioneria” e il nuovissimo Istituto Tecnico: Da Gallazzi a Di Rienzo

Le scuole si sono finalmente chiuse con gli ultimi esami di maturità.
Chi ha studiato ha avuto il premio della promozione, chi ha fatto il lavativo dovrà ripetere l’anno con conseguenze che capirà solo fra qualche anno, quando si accorgerà quanto vale un anno scolastico perso.
A 18 anni si è spavaldi, si crede i avere in mano il mondo, ma poi non si è capaci di gestire quella grande risorsa che è la giovinezza, quando il futuro è nelle proprie mani e lo si può solo distruggere, facendo lo stupido.
Questi sono giorni in cui ogni anno ritorniamo indietro con la memoria agli anni delle superiori e della nostra maturità.

venerdì 16 luglio 2010

La finanziaria prosegue il suo cammino: alcune amenità!

Il Governo, grazie al voto di fiducia, ha ottenuto velocemente dal Senato l’approvazione della legge finanziaria. La fiducia non è stata chiesta, come si vuol far credere, per velocizzare il voto, il che potrebbe forse giustificare il ricorso alla fiducia, ma solo perché il Governo ha paura che con il voto segreto, qualcuno della maggioranza non approvi la finanziaria, con la sua conseguente caduta.
Ora la manovra passa alla Camera dove non avrà problemi vista la maggioranza bulgara che il Cavaliere ha in tale ramo del Parlamento, ma siamo sicuri che si ricorrerà ancora al voto di fiducia come in Senato.
Ma quello che più importa è il contenuto della finanziaria che di per se è una norma farraginosa composta da centinaia di commi di difficile comprensione. Leggendo la Finanziaria si scoprono “gli altarini”.
Era stato detto che di tasse nuove non ve ne sarebbero state, e questo (forse) è stato mantenuto, ma molte tasse che già esistevano sono state aumentate.
Tutti conoscono lo stato della giustizia in Italia: i processi lumaca, cause che durano anni, il Governo ha deciso di assumere 250 magistrati, ma nel frattempo i costi della cause vengono aumentate del 10%; questo aumento è però immediato, mentre i magistrati arriveranno fra qualche anno perché ci vorranno almeno 3/4 anni tra bando di concorso, prove scritte ed orali, etc.
Ma le sorprese non finiscono qui e citiamo solo una chicca: è previsto l’aumento del 25% del gettone di indennità del presidente di circoscrizione delle città metropolitane.
Ma le circoscrizioni non dovevano essere eliminate?

giovedì 15 luglio 2010

“Raccolta firme” con esito super positivo: “Conventino” da … riabilitare

Non possiamo che complimentarci con il nostro Sindaco in quanto non abbiamo fatto a tempo a pubblicare il nostro articolo sulla situazione disastrosa delle nostre vie cittadine, citando anche via San Michele e via Pozzi, e nel giro di quindici giorni le stesse sono state asfaltate.
Non solo, l’intervento è stato radicale con la eliminazione dell’asfalto precedente per cui le vecchie quote tra manto stradale e marciapiede sono state ripristinate e l’acqua piovana potrà finalmente defluire senza ostacoli.
Un plauso alla nostra Amministrazione Comunale che, dopo anni, finalmente ha deciso di porre rimedio alla situazione disastrosa in cui si trovavano le pluricitate via Pozzi e via San Michele.
Queste sono due vie secondarie che però hanno il compito di smistare il traffico dal centro cittadino verso il quartiere di San Michele.

martedì 13 luglio 2010

La finanziaria approda al Senato: soldi a gogo per tutti o quasi!

La Finanziaria significa sacrifici per i Comuni, le Provincie, le Regioni e quindi per tutti cittadini.
Ci hanno fatto credere che non ci saranno nuove tasse, ma se non è zuppa è pan bagnato in quanto anche se questo è vero, è altrettanto vero che molti servizi che prima erano gratuiti saranno a pagamento, oppure gli enti locali non li potranno più svolgere perché non hanno i soldi necessari.
L’elemento esilarante della finanziaria è l’elenco delle somme che erogate ai Comuni; centinaia di milioni di euro per progetti più svariati e bizzarri.
Il comune di Russi (Ra) avrà € 360.000 per un campo di baseball, quello di Villafranca Piemonte otterrà € 80.000 per i campi di calcetto, Nicotera avrà € 150.000 per quelli da tennis, mentre Porto San Giorgio (Fermo) avrà € 150.000 per il cinema Excelsior. Vanno alla grande le parrocchie: quella di Chiuso di Lecco € 150.000 per ristrutturare la casa canonica, San Agnese di Treviso avrà € 100.000 per i restauro dell’organo, la parrocchia si San Matteo a Lecce otterrà ben € 80.000 per sistemare gli altari.
E l’elenco potrebbe continuare con altra amenità ne hanno fatto richiesta.
Nell’elenco non abbiamo trovato Milano, mentre Varese è fortunata a in quanto arriveranno ben € 800,00 per la Famiglia Bosina.
Non ci sembra, ma l’elenco è talmente lungo per cui potremmo anche non avere visto il nome di qualche Comune della Provincia di Varese, che a parte il capoluogo, altri Comuni abbiano beneficiato dei favori di questa legge finanziaria.
Si può dire che la provincia di Varese ha in parlamento personaggi di altissimo livello: capo gruppo parlamentari, Presidenti di commissioni, Ministri e un bel gruppo di parlamentari.
Questi personaggi forse hanno ritenuto di non infierire nei confronti del Governo con richieste di finanziamenti per opere sul territorio, oppure non le hanno presentate infischiandosene del proprio territorio oppure, ed è l’opzione che più riteniamo valida e vera, i nostri alti papaveri in Parlamento valgono talmente poco che non sono riusciti a portare in Provincia di Varese neppure un Euro, fatti salvi quelli per la Famiglia Bosina!
Ci auguriamo di essere smentiti e di ricevere valanghe di mail con le quali i nostri parlamentari affermano si avere fatto richieste che poi sono state boicottate dai loro colleghi.

giovedì 8 luglio 2010

Poche idee, ma tanti cazzotti e spot pubblicitari!

Quanto accaduto ieri alla Camera dei Deputati ha rappresentato il livello più basso mai raggiunto dal nostro Parlamento.  Non vogliamo, come hanno fatto in molti, affermare che questi fatti accadevano all’epoca del fascismo, ma assistere ad una aggressione fisica del tipo di quella a cui è stato oggetto l’On. Barbato lascia dei forti interrogativi.
Il Parlamento è il luogo dove tutti devono poter esprimere liberamente il proprio pensiero e il fatto che a un deputato si impedisca di parlare usando la forza, dimostra a quale livello sia arrivata la politica in Italia, dove o la si pensa come il Cavaliere oppure si è “out”!
Non siamo d’accordo con chi afferma che dobbiamo ringraziare di essere nel 2010 perché diversamente anziché i pugni verrebbero utilizzati altri sistemi ben più drastici per togliere la parola, ma o i nostri parlamentari, o meglio chi dirige l’orchestra, incominciano a capire che la politica è altro, oppure il livello istituzionale cadrà sempre più in basso.  Il rispetto della persona e delle istituzioni, il diritto di parola, sono la bandiera di tutti i cittadini e in primo luogo di chi viene eletto in Parlamento.
D’altra parte non è che possiamo pretendere molto da chi ci governa, e facciamo riferimento al fatto che il Cavaliere, facendosi pubblicità a spese dello Stato, è diventato protagonista di uno spot pubblicitario, è l’ulteriore prova che il rispetto delle regole non esiste più.
Se poi ai cittadini va bene che un Deputato venga preso a cazzotti e che il Presidente del Consiglio spenda i loro soldi per farsi pubblicità, non ci rimarrà altro che attendere tempi migliori ricordando che chi si abitua a simili situazioni prima o poi pagherà il duro prezzo.

sabato 3 luglio 2010

Vent’anni fa la parola d’ordine della lega era “secessione”: doppia faccia!

“Senza il federalismo le soluzioni sono due: o il paese affonda o vi è la secessione”.
Con questa frase l’On. Castelli, già ministro della Giustizia della Repubblica Italiana ha terminato il proprio intervento all’annuale appuntamento dei leghisti che si svolge a Pontida.
Vent’anni fa, quando la Lega è approdata per la prima volta nel Consiglio Comunale di Busto Arsizio la parola secessione era all’ordine del giorno. Dopo vent’anni la Lega di strada ne ha fatta molta: da partito di dura e chiara opposizione al sistema partitico allora in essere, si è trasformata in un solido sostenitore dello stesso sistema che aveva combattuto.
Sentire riecheggiare ancora una volta la parola “secessione” ormai fa solo sorridere!

giovedì 1 luglio 2010

Calderoli e il suo amico Brancher

Un detto sostiene: degli amici mi guardi Dio che dei nemici mi guardo io.
Mai detto fu così veritiero per il ministro Calderoli, eminenza ed intelligenza grigia della lega.
Brancher è imputato con la moglie in un procedimento penale e, come noto, non appena eletto ministro ha chiesto un rinvio dell’udienza invocando il “legittimo impedimento”.
La reazione di tutti è stata: ecco la prova provata che la legge sul legittimo impedimento è stata approvata solo per salvare il fondoschiena degli alti papaveri e dei loro amici.
La retromarcia di Brancher con la rinuncia ad avvalersi del legittimo impedimento ha confermato la validità di un detto veneto: la toppa è peggio del buco!
Alle persone non si chiede intelligenza o buon senso, ma un poco di furbizia.
Sarebbe stato sufficiente che Brancher si fosse presentato avanti al Tribunale la prima volta, avvalendosi successivamente del legittimo impedimento e nessuno lo avrebbe accusato.
Anche in questo caso è stato confermato che “il potere non è nulla se non se ne abusa”.

Le tasse non aumentano, ma tutto il resto si!

Il governo sta mantenendo le sue promesse: non approverà nuove tasse.
Prima promessa mantenuta: la “Service tax” è stata vagliata dal Consiglio dei Ministri, ma sarà una tassa che verrà applicata dai Comuni e quindi non dallo Stato.
Seconda promessa mantenuta: da oggi le tariffe autostradali aumentanoe finalmente il cittadino pagherà il pedaggio anche per le superstrade e raccordi, compreso quello di Roma; l’aumento viene fatto dall’Anas che a fine anno versa l’utile allo Stato, ma non è una nuova una tassa (se non è zuppa, è pan bagnato!).
Terza promessa mantenuta: da oggi diminuisce l’energia elettrica dello 0,5% ed aumento il gas del 3,5%, ma il gas non è una tassa anche se viene venduto dall’ENI che a fine anno con l’ENEL versa l’utile allo Stato, per cui più alte sono le tariffe e più alto sarà l’utile versato allo Stato! Senza dimenticare che l’Italia ha il costo dell’energia più caro del mondo, che mette in ginocchio le imprese.
Come si vede i nostri sono molto seri: quando dicono una cosa poi la mantengono effettivamente…!
Tutto questo fa bene al portafoglio degli italiani che, essendo già in piena crisi, non faranno alcuna fatica a spendere qualche euro in più.

Una vera porcata: propongono che la violenza sessuale sui minori sia considerata di LIEVE ENTITA'

Alcuni parlamentari si sono inventati un emendamento proprio carino. Zitti zitti, nel disegno di legge sulle intercettazioni avevano "infilato" l'emendamento 1.707, che introduceva il termine di "Violenza sessuale di lieve entità" nei confronti di minori.
Firmatari, alcuni senatori di Pdl e Lega che proponevano l'abolizione dell'obbligo di arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se - appunto - di "minore entità".
Senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica, una violenza sessuale "di lieve entità" nei confronti di un bambino.
Firmatari dell'emendamento 1707.
Annotiamoceli bene:
sen. Maurizio Gasparri (Pdl),
sen. Federico Bricolo (Lega Nord Padania),
sen. Gaetano Quagliariello (Pdl),
sen. Roberto Centaro (Pdl),
sen. Filippo Berselli (Pdl),
sen. Sandro Mazzatorta (Lega Nord Padania) e il
sen. Sergio Divina (Lega Nord Padania).
Per la cronaca:
- il sen. Bricolo, estremamente religioso, è ha proposto il "carcere per chi rimuove un crocifisso da un edificio pubblico";
- il sen. Berselli è colui che ha dichiarato "di essere stato iniziato al sesso da una prostituta";
- il sen. Mazzatorta ha proposto di introdurre nel nostro ordinamento "emendamenti per impedire i matrimoni misti";
- il sen Divina è divenuto celebre per aver pubblicamente detto che "i trentini sono come cani ringhiosi e che capiscono solo la logica del bastone" (citazione di una frase di Mussolini).