sabato 10 agosto 2013

Ma perchè non stanno zitti?

Perché non stanno zitti? Il Presidente della sezione penale della Corte di Cassazione che ha pronunciato in via definitiva la sentenza nei confronti di Berlusconi si è fatto ammagliare da un po’ di notorietà sui giornali e non ha resistito alla richiesta di rilasciare un’intervista e di il patatrac. L’intervista è stata pubblicata, dopo di che il caos con smentine del Giudice e contro smentite del giornalista che aveva registrato l’intervista a prova della veridicità di quanto pubblicato. Il dott. Esposito, per diventare Presidente di una Sezione della Corte di Cassazione, deve avere alle spalle un curriculum di alto profilo, eppure c’è cascato! Ritengo che, nonostante quello che afferma l’onorevole Bondi (che dimostra di essere da anni pazzamente innamorato del Cavaliere), queste dichiarazioni non possano avere alcuna rilevanza sull’esito del processo e sulla validità della sentenza in quanto per pronunciarla i Giudici avevano in testa quanto poi sarà scritto nelle motivazioni. Quello che però è scandaloso è il fatto in se! I Magistrati la devono smettere di andare oltre a quello che il loro lavoro: giudicare e pronunciare sentenze. Deve essere approvata una legge, come quella che esiste ad esempio in Inghilterra, dove è fatto divieto ai Magistrati di rilasciare interviste o anche semplici commenti sul loro lavoro, non posso partecipare a trasmissioni televisive o radiofoniche, se decido di candidarsi politicamente si devono prima dimettere dalla Magistratura.

mercoledì 7 agosto 2013

Il teatrino della politica

Giorni convulsi per la politica Italiana, così hanno titolato i maggiori giornali in questi ultimi giorni, prima e dopo la sentenza che ha condannato in via definitiva Berlusconi a quattro anni di carcere. In un paese normale tutto questo non sarebbe successo in quanto ovunque le sentenze si applicano e basta. Ma la domanda che mi faccio è la seguente: l’Italia è un paese normale? E la risposta è “NO!”. Ovunque se un politico avesse fatto quello che ha fatto il Cavaliere, sarebbe stato espulso dalla politica da anni senza se e senza ma. In fondo ha ragione Berlusconi: l’Italia va avanti grazie al “Teatrino della politica”. L’onorevole Santanchè continua ad affermare che condannare Berlusconi vuol dire condannare 10.000.000 di Italiani che lo hanno votato. Se così fosse Totò Reina e Provenzano potrebbero candidarsi e se vengono votati da milioni di persone, cosa che con la mafia alle spalle non è cosa impossibile, potrebbero chiedere di uscire dal carcere perché hanno il consenso popolare.

venerdì 2 agosto 2013

ERAVAMO I PRIMI, ORA SIAMO QUARTI: GRAZIE A FORMIGONI e MARONI

La Sanità Lombarda è sempre stata un’eccellenza, Fomigoni prima e Maroni poi si sono riempiti la bocca per anni con questa frase. Oggi è stata pubblicata la nuova statistica sull’eccellenza della sanità in Italia e i risultati sono eclatanti: per prima svetta L’Umbri, secondo l’Emilia Romagna, terza le Marche ed infine, distaccata, la povera Lombardia. Quando nel 1995 Formigoni è diventato presidente della regione Lombardi ha avuto in dote una sanità che gli stessi Americani ci invidiavano, dopo 18 anni la Sanità Lombarda precipita nel mucchio, colpita anzi massacrata dagli scandali che hanno visto coinvolti i politici del Partito Della Libertà di Formigoni e Berlusconi, tra tutti la Fondazione Maugeri e il San Raffaele, tanto per citare i più importanti. Ma il cammino di Maroni è ancora lungo e nei prossimi quattro anni e mezzo che mancano per le prossime elezioni (fatto salvo che la sua Giunta non venga sfiduciata prima) può continuare nella discesa: ha a disposizioni tanti posti dopo il quarto per dimostrare tutta la sua incapacità politica ed amministrativa. Cari Lombardi, se siete ammalati preparate le valige: l’Umbria non è lontana ed anche una bellissima regione.