mercoledì 7 agosto 2013

Il teatrino della politica

Giorni convulsi per la politica Italiana, così hanno titolato i maggiori giornali in questi ultimi giorni, prima e dopo la sentenza che ha condannato in via definitiva Berlusconi a quattro anni di carcere. In un paese normale tutto questo non sarebbe successo in quanto ovunque le sentenze si applicano e basta. Ma la domanda che mi faccio è la seguente: l’Italia è un paese normale? E la risposta è “NO!”. Ovunque se un politico avesse fatto quello che ha fatto il Cavaliere, sarebbe stato espulso dalla politica da anni senza se e senza ma. In fondo ha ragione Berlusconi: l’Italia va avanti grazie al “Teatrino della politica”. L’onorevole Santanchè continua ad affermare che condannare Berlusconi vuol dire condannare 10.000.000 di Italiani che lo hanno votato. Se così fosse Totò Reina e Provenzano potrebbero candidarsi e se vengono votati da milioni di persone, cosa che con la mafia alle spalle non è cosa impossibile, potrebbero chiedere di uscire dal carcere perché hanno il consenso popolare.

1 commento:

  1. Perchè è normale che un alto magistrato si faccia intervistare commentando una sua sentenza? E poi sentendo la registrazione siamo sicuri che parlasse italiano? Se in politica siamo messi malissimo in magistratura poco ci manca. Incredibile persino uno come Berlusconi in questo folle paese riesce ad avere un poco di ragione.
    mario

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