giovedì 31 marzo 2011

Qualcuno risponde altri no

Dopo la discussione in Commissione giustizia, la Camera sta per approvare la legge sul processo breve, che contiene la contestata norma sulla riduzione dei termini di prescrizione per gli incensurati.
La commissione ha approvato anche un emendamento alla legge comunitaria del 2010 che estende la responsabilità civile dei magistrati e una norma che è già stata definita “salva manager”.
Si tratta di norme che peseranno in futuro nella gestione della giustizia.
Processo breve: in questo modo vi sarà una disparità di trattamento fra i cittadini in relazione al fatto di aver subito o meno una condanna penale. In questo modo si consacra il principio che se si è stati condannati a 18 anni per aver commesso una stupidaggine, si rimarrà bollati per tutta la vita!

martedì 29 marzo 2011

Caro Utente

Quando ricevo una lettera che inizia: “caro utente, caro cittadino”, mi preoccupo in quanto dietro c’è sempre una fregatura. In questi giorni è arrivata a tutte le famiglie una lettera (a casa mia, siamo in tre persone, sono ne arrivate ben tre!) con la quale l’Agesp comunica che vuole migliorare il servizio e fin qui tutti siamo contenti.
Il problema è che per migliorare il servizio l’Agesp ci comunica che d’ora in poi dovremo andare presso la sua sede a ritirare i sacchi dove riporre la plastica, il che significa che i sacchi non verranno più lasciati presso l’abitazione, ma dovranno essere ritirati presso l’Agesp dal 4 al 30 aprile.
Non solo l’Agesp ci viene incontro anche per un’altra cosa e ci scrive dicendo: “caro utente lo sai che noi se vuoi possiamo venire a ritirarti anche i rifiuti ingombranti basta che tu ce lo comunichi, e ci dai 10,00 Euro per ciascun rifiuto”.
Terza chicca sempre l’Agesp scrive: “caro utente dal 2010 abbiamo deciso di migliorare il servizio per il ritiro della carta: spendi € 30,00 vieni, ma con un camioncino perché su una macchina normale non ci sta, a ritirare il bidone bianco dove porre la carta.
Si dirà che 30 euro non sono nulla, ma mio nonno diceva che mille lire di qui mille lire di là alla fine si fanno i milioni.
Speriamo che di lettere non ne arrivino più così risparmiamo sia tempo che denaro!

venerdì 25 marzo 2011

Le tasse diminuiscono, anzi no, ma lo faremo domani.

Il Cavaliere ha vinto le elezioni del 2008 sulla base di un principio che è tra i migliori che possano essere posti alla base di una campagna elettorale: le tasse verranno diminuite.
Dopo tre anni siamo tutti ancora in attesa che le tasse vengano diminuite; il ministro Tremonti continua a promettere che questo avverrà a breve, che grazie alla riforma federale le tasse diminuiranno, che nel 2013 vi sarà una riforma fiscale epocale etc. etc.
Quello che è certo sono però le notizie odierne: il governo ha deciso di aumentare le “accise” sulla benzina (dato che costa poco ..…) per finanziare lo spettacolo.
Il nostro governo è amante di un principio che era tanto caro nei film di Don Camillo: ve la ricordate la famosa scena dove il contadino, che doveva autorizzare la figlia a sposarsi perché minorenne, diceva: “Don Camillo, lei mi promette un posto in paradiso, ma Peppone mi garantisce un posto di usciere in comune”.
Il nostro governo fa tutto lui: ci promette domani la diminuzione delle tasse ma ci garantisce un altro aumento oggi!
Non sarebbe più serio affermare che, in relazione alla crisi economica che attanaglia l’Italia vi è una maggior necessità di entrate per far fronte alle spese che lo Stato incontra?
Nel mese di gennaio avevamo pubblicato un post nel quale precisavamo l’entità del debito pubblico che era di 1.867.398 miliardi di Euro.
La notizia di questi giorni è che il debito pubblico a gennaio i miliardi erano 1.879.926 e quindi nel giro di due mesi è aumentato ancora. E di molto!
E questo nonostante che le tasse aumentino.

martedì 22 marzo 2011

L’operaia

Ve la immaginate Letizia Moratti, ex Ministro della Pubblica Istruzione e Sindaco uscente di Milano, che scopa le strade, che con il piccone lavora al tunnel della linea 5 della Metropolitana Milanese, che va in bicicletta a fare la spesa?
Sicuramente no!
Eppure tutto questo è vero.
E chi non vuole crederci può avere la conferma della veridicità di quanto abbiamo scritto.
Basta recarsi a Milano dove si potranno ammirare degli enormi manifesti affissi in ogni luogo che ritraggono la Signora Moratti mentre scopa, o meglio (per non essere fraintesi) mentre ramazza per terra con una scopa in mano, che lavora per la costruzione della metropolitana, che va a fare la spesa in bicicletta.
E’ proprio vero che per un posto da Sindaco si è disponibili a fare di tutto!

sabato 19 marzo 2011

Ieri il baciamano, oggi le bombe!

Sono passati solo pochi mesi da quanto Gheddafi è venuto a visitare il nostro Paese, ricevuto con tutti gli onori, e il nostro Presidente del Consiglio gli ha baciato persino la mano, come si fa al Papa. Gheddafi è arrivato con il circo, cavalleggeri, ballerine, commedianti ed ha trovato in Italia altrettanta commedia: ben 500 ragazze (qualcuno dice tutte bellissime) che sono rimaste affascinate (qualcuno dice perché erano pagate) da questo personaggio.
Qualcuna di queste ragazze si addirittura convertita all’Islam (e poi si dice che la fede è una sola per tutta la vita).
Dopo pochi mesi lo Stato che lo aveva tanto ossequiato ed onorato, prostrandosi ai suoi piedi, che gli aveva messo a disposizione miliardi di euro per riparare non si è ancora capito quale danno gli era stato fatto dai coloni italiani, improvvisamente è diventato la base da cui dovranno partire gli aerei per bombardare la Libia.
La storia è strana!
Se poi ripensiamo che non più tardi di una decina di giorni fa Berlusconi chiamava al telefono Gheddafi (che stava sparando ai suoi oppositori) per chiedergli come stava, ed ora permette che lo bombardino, si arriva a capire in quale modo qualcuno concepisce i rapporti interpersonali e di amicizia.
Questo verrà tenuto presente con tutta probabilità da tutti i leader che hanno incontrato Berlusconi e con i quali il Cavaliere si è mostrato un grande amicone, i quali si ricorderanno il famoso detto “dei nemici mi guardo io ma degli amici mi guardi Dio!”.

mercoledì 16 marzo 2011

Viva L'Italia

http://www.scricciolo.com/CantoDegliItaliani.mp3
                                   7 Gennaio 1797   il Primo Tricolore

Dal verbale della Sessione XIV del Congresso Cispadano "Reggio Emilia,  7 gennaro 1797, ore 11.
                                                     Sala Patriottica.
Gli intervenuti sono 100, deputati delle popolazioni di  Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia.
Giuseppe Compagnoni di Lugo fa "mozione che si renda universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di tre colori Verde, Bianco e Rosso e che questi tre colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti. Viene decretato."

L'Inno Nazionale
Nota: quello che segue è il testo completo del poema originale scritto da Goffredo Mameli, tuttavia l'inno italiano, così come eseguito in ogni occasione ufficiale, è composto dalla prima strofa e dal coro, ripetuti due volte, e termina con un "Sì" deciso. Il resto del poema richiama episodi rilevanti della lotta per l'unificazione dell'Italia.

Fratelli d'Italia,
l'Italia s'è desta,
dell'elmo di Scipio
s'è cinta la testa.
Dov'è la vittoria?
le porga la chioma,
che schiava di Roma
Iddio la creò.


sabato 12 marzo 2011

Lo stipendio dei nostri parlamentari

Sembra che recentemente il Parlamento abbia votato all'UNANIMITA' e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa Euro 1.135,00 al mese.

Sembra che la mozione sia stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

ECCO QUELLO CHE SEMBRA ESSERE LO STIPENDIO DI UN PARLAMENTARE

STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE

STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese

PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)

RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)

TUTTI ESENTASSE

Oltre ai seguenti benefitt

giovedì 10 marzo 2011

Gli Alpini possono venire dal Sud

La stupidità non ha limiti!
Non è passata la pretesa di dare corso “alla purificazione settentrionale degli Alpini” è miseramente fallita.
La Camera dei Deputati ha respinto una proposta di legge presentata dalla Lega, ed appoggiata dal governo, che aveva come obiettivo quello di limitare ai residenti del nord la possibilità di essere arruolati tra gli Alpini, riconoscendo incentivi e sgravi fiscali solo a coloro che vivono solo nella zona dove poi i reclutati dovranno prestare servizio.

lunedì 7 marzo 2011

8 marzo

L’8 marzo è un giorno che le donne dovrebbero festeggiare con grande gioia e felicità perché rappresenta il riconoscimento al loro essere e il ringraziamento di quanto loro fanno dal momento in cui nascono in poi.
Essere donna significa essere lavoratrice e madre, dedicare la propria vita agli altri senza pensare a se stessi.
Ma gli ultimi dati pubblicati dall’Istat fanno capire alle donne che hanno ben poco da festeggiare, specie quando lavorano e decidono di diventare mamma.
Da questi dati è emerso che le mamme lavoratrici in Italia diminuiscono sempre di più e quelle che lasciano il posto di lavoro dopo il primo figlio rappresentano un’alta percentuale che diventa rilevante quando hanno il secondo figlio.
Questo è la riprova che i datori di lavoro non vedono di buon occhio il fatto che una propria dipendente diventi madre e che puntano a “disfarsene” il più presto possibile utilizzando i metodi anche più biechi, a partire dal non assumere ragazze giovani per paura che rimangano incinta, a porre in essere un vero e proprio mobbing nei confronti della madre lavoratrici le quali, dopo mesi di soprusi, per non dire altro, decidono di lasciare “volontariamente” il posto di lavoro.
Ulteriore elemento è dato dal fatto che lo Stato non mette a disposizione delle madri lavoratrici le strutture necessarie per permettere loro di contemperare le loro esigenze di madre con la loro volontà di essere anche lavoratrici.
La carenza sistematica di asili nido, la mancanza completa di strutture alternative quali ad esempio asili nido presso le ditte, l’assenza cronica di asili nido e scuole materne decentrate in prossimità dei posti di lavoro rendono impossibile per le madri svolgere una attività lavorativa.
A questo si aggiunge il fatto che queste strutture hanno una retta che spesso è uguale allo stipendio di una lavoratrice part time, per cui in molte decidono di licenziarsi e di dedicarsi al proprio figlio.
Tutto questo poi crea notevoli problemi economici all’interno della famiglia che a volte possono portare anche alla dissoluzione della famiglia stessa.
Ma le donne sono forti, hanno permesso alla nostra civiltà di arrivare fino ad oggi, di migliorarsi continuamente, per sicuramente avranno la capacità di cambiare, mostrando se necessario anche i muscoli, questa situazione.
Gli uomini sanno che senza una donna di fianco contano ben poco, anzi spesso non contano assolutamente nulla e devono smettere di ritenere di essere l’ombelico del mondo, in quanto il vero ombelico del mondo è unicamente la compagna che hanno di fianco.

venerdì 4 marzo 2011

Testamento biologico

È in corso di approvazione la legge sul testamento biologico.
Il Parlamento, pressato da forze esterne, approverà una legge che è l’esatto contrario di ciò che la gran parte dei cittadini desidera, in quanto prevede che non solo noi non possiamo decidere del nostro futuro, ma se anche lo dovessimo decidere, chi ci sta curando può modificare le nostre decisioni.
Per principio siamo contrari all’eutanasia in quanto riteniamo che la vita è un bene che ci è stato donato da Dio e che solo Dio ci può togliere; ma proprio perché è Dio che ci ha donato la vita, Dio non sicuramente desidera farci vivere in un modo diverso da quello che è la normalità che lui ha stabilito.
Quando una persona è gravemente malata, ha il diritto di essere curata e la collettività ha il dovere di intervenire, spendendo quanto necessario, per salvargli la vita.

mercoledì 2 marzo 2011

Ho bisogno di aiuto