venerdì 31 dicembre 2010

Quanti ancora?

Un altro soldato italiano impegnato in Afghanistan è stato ucciso oggi con un colpo d'arma da fuoco. L'uccisione è avvenuta nel distretto di Gulistan, nella parte occidentale dell’Afganistan, nella parte sud dell'area di competenza italiana; la vittima è stata colpita mentre era all'interno della base dove prestava servizio.
Questa è la fredda comunicazione “Ansa” con la quale abbiamo appreso che un altro nostro giovane ha perso la propria vita.
Non siamo d’accordo con i nostri governanti che hanno definito “fuoco assassino e vigliacco” quello che ha ucciso il militare!

giovedì 30 dicembre 2010

Anche nella sanità la competenza paga!

La competenza, l’esperienza specifica, la preparazione sono stati i principi che Formigoni ha posto alla base delle scelte fatte in occasione delle nomine dei Direttori Generali delle USL della Regione Lombardia.
Non si venga a sostenere che le nomine sono state fatte sulla base dell’appartenenza partitica.
Non si venga a sostenere che la Lega ha avuto otto D. G. in più di fede leghista.
Non si venga ad affermare che tutti sono stati accontentati, anche l’UDC ed il PD che, da povere Cenerentole si sono accontentati di una poltrona a testa e forse avrebbero fatto meglio, con un atto di dignità, a rifiutare l’elemosina che la maggioranza elargiva loro in quanto due poltrone su 45 fanno sorridere.

martedì 28 dicembre 2010

L'attentato

Libero ha pubblicato un articolo a firma del Dott. Belpietro che preannuncia che in occasione delle elezioni politiche, verrà organizzato un falso attentato contro Fini, per trasformarlo in un martire e modificare l’esito delle elezioni.
Belpietro è un esperto in attentati visto che un paio di mesi fa ha denunciato di essere stato oggetto di un attentato che però sembra essere un “fantasma”, visto che l’attentatore ha esploso tre colpi di pistola ma non sono stati rinvenuti ne i bossoli ne i proiettili, che nessuna delle telecamere installate nelle vicinanze ha ripreso l’attentatore, e che il capo della scorta (eh sì cari amici noi paghiamo tutti per Belpietro una scorta che lo accompagna anche a fare la spesa) non è riuscito neppure a descrivere l’attentatore che era a viso scoperto.

lunedì 27 dicembre 2010

Copiare

Sembra che quest’anno l’inverno abbia deciso di fare sul serio, per ben nove settimane ha piovuto ogni week-end; non solo, vi sono già state delle brevi nevicate e fortunatamente la neve si è sciolta subito, evitando disagi agli automobilisti e ai passanti.
Tutto questo sembrerebbe dare ragione agli assessori provinciali che a Varese, Como e Milano hanno emanato i provvedimenti, che noi abbiamo profondamente criticato, aventi per oggetto l’obbligo di portare le catene in auto o di montare le gomme da neve.
Dobbiamo riconoscere di aver capito poco di queste norme, in quanto i mass-media hanno divulgato notizie che cambiavano di giorno in giorno sul fatto che la provincia di Milano aveva revocato l’ordinanza, che un’altra Provincia aveva spostato l’inizio di questo obbligo e così di seguito.
Come sempre i nostri politici devono dimostrare la loro totale incapacità a gestire dei problemi naturali e normali come una semplice nevicata.
Chi ha più di trent’anni si ricorda le nevicate verificatesi nel gennaio del 1985/86 quando a Busto è caduta neve per oltre 80 centimetri.

venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale

Il Cardinale Martini ha dichiarato di preferire la Santa Pasqua rispetto al Natale, in quanto il consumismo ha devastato completamente la festività del 25 di dicembre che, anziché rappresentare il giorno della nascita di Dio che si fa uomo, si è trasformata nella corsa al regalo, dimenticando i valori della fratellanza e dell’amore.
Martini ancora una volta ha “centrato” il problema e con il suo modo crudo e diretto ha tolto il velo ad una verità che tutti tengono nascosta, ma che è nota alla globalità degli uomini.
È inutile affermare che il giorno di Natale tutti ci sentiamo “più buoni”, non dobbiamo sentirci ma essere veramente buoni, rispettosi della dignità degli altri, e non solo per il Natale ma in ogni giorno dell’anno.
Non dobbiamo pensare a chi soffre la fame mentre ci si abbuffa durante il pranzo di Natale, ma dobbiamo fare concretamente qualche cosa.
Non dobbiamo pensare a chi non ha una casa mentre siamo seduti in pantofole davanti all’albero illuminato, ma dobbiamo dare lo una casa.
Non dobbiamo pensare a chi è ammalato mentre sciamo, ma dobbiamo fare in modo che la ricerca debelli tutte le malattie.
Non dobbiamo pensare a chi muore per una guerra che non vuole mentre vediamo un film, ma dobbiamo fare in modo che la nostra Nazione non venda le armi.
Non dobbiamo pensare agli immigrati mentre facciamo una crociera in paesi lontani, ma li dobbiamo ospitare.
Non pensare ma fare qualche cosa di concreto, questo dovrebbe essere il motto per il 2011.
Con questo auspicio BUON NATALE A TUTTI.
E per rallegrarci come quando eravamo più giovani e bastava poco per renderci felici ecco la più bella canzone natalizia

http://www.siol.net/trendi/glasba/novicke/2010/12/jingle_bells.aspx

giovedì 23 dicembre 2010

Speriamo che non nevichi

Lo Stato e i suoi organismi  hanno nuovamente fallito nella gestione di quella che non dovrebbe essere un’emergenza, ma una cosa abitudinaria: una nevicata di poco più di 20 cm.!
Anche in Europa vi sono stati blocchi di aeroporti ed autostrade, ma lì la neve è scesa per 70-80 centimetri, e un eventuale blocco può essere giustificato.
Ciò che più ha attirato l’attenzione è l’atteggiamento della protezione civile, che da anni lancia gli allarmi:
- arriva una nuvola, vi è il pericolo di inondazioni;
- si abbassa la temperatura, vi è pericolo di nevicate;
- si alza un venticello, vi è il pericolo di uragani;
- un bambino lancia una palla di neve, vi è il pericolo di slavine!
In questo modo, con l’allarme ogni qualvolta un evento atmosferico, anche di modesta entità, appare all’orizzonte, la protezione civile ha salvato la faccia.

martedì 21 dicembre 2010

1.867,398 miliardi

La Banca d’Italia ha reso noto che il debito pubblico a ottobre ha raggiunto la modica cifra di € 1.867,398 miliardi, con un aumento di circa 20 miliardi rispetto al mese precedente.
Il debito pubblico aumenta continuamente e in trenta mesi il governo di destra lo ha portato da 1.500 miliardi a quasi 1.900 miliardi! Nel precedente Governo 2001-2006 lo aveva portato da 1.300 a 1.582 miliardi, e nel 1994 aveva contribuito per quasi 100 miliardi.
Complessivamente Berlusconi ha aumentato il debito pubblico di circa € 600 miliardi e cioè di un terzo.
L’onorevole Cicchito durante il dibattito per la fiducia ha affermato che ove il PD andasse al governo sarebbe un disastro perché il PD è il partito della spesa pubblica.
Se il centro-sinistra dovesse governare sicuramente aumenterebbe la spesa sociale, per l’istruzione, per la ricerca e per la sanità, settori nei quali Berlusconi non investe nulla:

domenica 19 dicembre 2010

I bambocioni

È mancato improvvisamente il professor Tommaso Padoa-Schioppa.
Era stato definito «Un italiano paurosamente intelligente» e può essere considerato, con Jacques Delors, Carlo Azeglio Ciampi, Romano Prodi, Wim Duisenberg e pochissimi altri, uno dei padri dell’Euro.
La sua dote era quella di spingere anche i nemici delle sue idee ad ammirarlo.
Era tollerante ed amava l'ironia.
Affermava di essersi divertito leggendo la vignetta di Forattini pubblicata sul Giornale della famiglia Berlusconi dove compariva legato in una camicia di forza e, mentre da due infermieri lo portavano via, urlava «Le tasse sono bellissime: mettetemi giù, bamboccioni!». Come dimenticare le frasi dette da ministro, sul fatto che le imposte sono fatto positivo perché contribuiscono a fare cose utili per i cittadini, o sui giovani che non escono di casa.

sabato 18 dicembre 2010

Il Boss

Il Cavaliere è in campagna elettorale e ha già trovato lo slogan: unico boss virile!
La presentazione della frase che gli farà vincere le elezioni è stata fatta durante l’assemblea dei giovani del Partito Popolare Europeo, che si è svolta a latere della riunione dei capi di Stato dell’Unione Europea che erano impegnati a discutere di cose inutili quali il debito pubblico, la disoccupazione o la crisi economica. Il Cavaliere che invece si applica in cose molto più importanti, aveva ordinato alla “Società anagrammatica italiana” l’anagramma del suo nome e cognome, che lo ha individuato: “unico boss virile”!
Grande è stata la soddisfazione del ministro Frattini che ha subito consegnato alla stampa il grande risultato ottenuto.

mercoledì 15 dicembre 2010

Un eroe!

Athos: un eroe!
Mentre nel nostro Parlamento si assisteva a scene indicibili, con gli onorevoli che si insultavano, con altri in piedi sulle poltrone in pelle che cantavano cori da stadio, per non parlare di quelli che si prendevano a pugni, vi è stato chi che ha dimostrato che nella vita si può fare ben altro: il cane Athos!
Quello che hanno raccontato dai marinai del mercantile "Jolly Amaranto" ci ha fatto percorrere la schiena da un brivido: il cane, un meticcio di grossa taglia, che era cresciuto sulla nave e ne era divenuto la mascotte amata da tutto l’equipaggio, una volta portato in salvo su un rimorchiatore assieme a tutti i suoi compagni di viaggio e di lavoro, quando ha visto che la sua nave, anzi la sua casa, si allontanava, non ci ha pensato neppure un secondo e si è buttato in mare per raggiungere quella carcassa che per lui era l’elemento di amore e che l’aveva ospitato per anni.

domenica 12 dicembre 2010

Un turista da Malpensa.

Cose belle
Se la memoria non ci tradisce nello scorso mese di marzo l’allora ed attuale assessore Cattaneo aveva inaugurato in pompa magna la stazione delle Ferrovie Nord di Castellanza.
Nonostante che in quel momento la stazione fosse un cantiere, Cattaneo si prese i meriti di una inaugurazione inesistente, perché la biglietteria era in un container e per raggiungere i binari bisognava essere degli ottimi alpinisti passando su una passerella, posta a qualche metro sopra i binari, che i pendolari chiamavano “il ponte tibetano”.
Nonostante le critiche, l’inaugurazione è passata per una vera inaugurazione, televisione e giornali hanno propagandato l’efficienza padana della giunta Formigoni e tutto è passato come si suol dire “in batteria”.

venerdì 10 dicembre 2010

E alla fine arrivò una lettera!

Purtroppo è terminata la trasmissione di “Vieni via con me” di Fazio e Saviano che ha avuto uno strepitoso successo di spettatori, che in numero mai visto in precedenza, vedevano la trasmissione su Rai.
Non entriamo nel merito delle contestazioni che sono state fatte sulla trasmissione, ma desideriamo solo richiamare l’attenzione sul fatto che la Rai si è lamentata con gli autori perché nell’ultima puntata hanno “sforato” il termine della trasmissione di ben due minuti.
In conseguenza di questa grave colpa, Fazio e Saviano hanno ricevuto una lettera di richiamo dalla Rai, che li ha bacchettati in quanto questi sono fatti che non devono accadere.
D’altra parte qualcosa da dire bisognava pur trovare contro degli autori che hanno ottenuto un enorme successo mai visto in passato, che in una trasmissione del lunedì, giorno che televisivamente è considerato “morto”, ha permesso che gli sponsor avessero nuovamente fiducia nella Rai.
Sicuramente ha ragione il Direttore Generale a reclamare per questo sforamento. Nei due minuti impiegati in più da Saviano e da Fazio potevano mandare in onda, come avviene nel Tg1, interessanti servizi come quello sulla zampone più grande del mondo o sulla scuola per Babbo Natale, argomenti che sicuramente avrebbero arricchito culturalmente i telespettatori molto di più di quanto hanno fatto Fazio e Saviano.

mercoledì 8 dicembre 2010

E' ancora vivo e vivrà per sempre.

Trent'anni fa John Lennon veniva ucciso e prima della sua morte nel corso di una delle sue ultime interviste si era lamentato dei critici in quanto volevano "solo eroi morti".
Sono passati ormai trent’anni da quel 8 dicembre 1980 quando Mark David Chapman gli disse: «Ehi, mister Lennon! Sta per entrare nella storia!» e poi gli esplose contro cinque colpi di pistola davanti al Dakota Building di Central Park, a New York, ponendo fine alla vita una delle figure più amate del XX secolo.
Lennon era comunque destinato ad entrare nella leggenda.
Ogni parola è superflua e per lui parlano le canzoni che cantava con gli altri tre "scaraggi", e che hanno rappresentato gli ideali di un'intera generazione:

l'indimenticabile "Immagine" oggi attualissima
http://www.televisionando.it/articolo/john-lennon-l-omaggio-della-tv-a-30-anni-dalla-morte/40353/

e l'impareggiabile "Yesterday" del 1965
Testo della canzone (lingua originale)

"Yesterday, all my troubles seemed so far away,
Now it looks as though they're here to stay,
Oh I believe in yesterday.
Suddenly, I'm not half to man I used to be,
There's a shadow hanging over me.
Oh yesterday came suddenly.
Why she had to go?
I don't know she woldn't say.
I said something wrong,
now I long for yesterday.
Yesterday, love was such an easy game to play,
Now I need a place to hide away,
Oh I believe in yesterday.

(traduzione italiana)
Ieri, tutti i miei problemi sembravano allontanarsi
Adesso sembrano quasi che stiano di casa qui
Oh io credo in ieri
Improvvisamente, non sono l'uomo che ero
C'è un'ombra che sta sopra di me
Oh ieri è venuto improvvisamente
Perche lei se ne dovuta andare?
Non so, non l'ha voluto dire
Ho detto qualcosa di sbagliato
Ora vorrei che fosse ieri
Ieri, l'amore era un gioco così facile da giocare
Ho bisogno di un posto dove nascondermi
Oh, io credo in ieri.

Minzolini, il risparmioso.

Chi lavora ha diritto al rimborso delle spese sostenute per conto dell’azienda dove operano, questo è un principio sacrosanto ed indiscusso.
È quindi giusto che anche i direttori dei Tg Rai abbiano il loro bel rimborso spese e dato che questi svolgono una attività di marketing e di pubbliche relazioni, le spese sono costituite essenzialmente da di cene, pranzi, viaggi fatti per la Rai.
Quello che lascia perplessi sono i dati che sono stati recentemente pubblicati, dai quali risulta che i direttori dei Tg di tutte le reti, ad esclusione di uno, hanno ottenuto complessivamente rimborsi per circa € 60.000.
Il dott. Minzolini, direttore del TG1, da solo ha totalizzato oltre € 86.000 e guarda caso sono quasi tutti rimborsi spese sostenute durante gli weekend, e questo dimostra quale sia la sua dedizione al lavoro visto che suo malgrado è costretto a passare i fine settimana in alberghi a 5 stelle extra lusso e a rovinarsi il colesterolo andando a cenare in ristoranti con il massimo delle forchette della guida Michelin!

sabato 4 dicembre 2010

Ce ne freghiamo!

Ce ne fraghiamo delle parole del Presidente della Repubblica!
Questo è quanto il coordinatore del PdL Verdini (ve lo ricordate: è quello che ha qualche piccolo problema con la Giustizia perchè forse ha manovrato in modo non perfettamente  corretto qualche milione di Euro della banca della quale era presidente...) ha detto in riferimento alle dichiarazioni del Presidente della Repubblica Napolitano, che ha  ribadito "che nessuna presa di posizione politica di qualsiasi parte può oscurare il fatto che ci sono prerogative di esclusiva competenza del presidente della Repubblica".
Apriti cielo! Il PdL è immediatamente insorto per bocca di Verdini contro Napolitano, per poi fare la solita marcia indietro ed affermare che "i giornalisti avevano capito male, che Verdini non ha mai pronunciato questa frase", dimenticandosi che i giornalisti non sono stupidi ed avevano registrato le dichiarazioni di Verdini.
Ancora una volta il PdL, per bocca di uno dei maggiori suoi esponenti, ha confermatoil suo assoluto disprezzo per ogni regola, comprese le prerogative che la Costituzione attribuisce al Presidente della Repubblica.
Vi è qualcuno che pensa che governare significhi comandare o imperare: ma questo nel ventennio!

venerdì 3 dicembre 2010

Quando i politici deludono o falliscono devono andarsene: a Busto così non è!

La destra ha da tempo iniziato la campagna elettorale a Busto.
Prima l’asfaltatura delle strade, poi i proclami per la nuova caserma dei Carabinieri, infine l’apertura degli ottovolanti-passerelle dei 5 Ponti.
Visto tanto attivismo verrebbe da pensare che una giunta che lavora così alacremente, merita di essere riconfermata e con essa il suo sindaco.
Nulla di più sbagliato!