La Finanziaria significa sacrifici per i Comuni, le Provincie, le Regioni e quindi per tutti cittadini.
Ci hanno fatto credere che non ci saranno nuove tasse, ma se non è zuppa è pan bagnato in quanto anche se questo è vero, è altrettanto vero che molti servizi che prima erano gratuiti saranno a pagamento, oppure gli enti locali non li potranno più svolgere perché non hanno i soldi necessari.
L’elemento esilarante della finanziaria è l’elenco delle somme che erogate ai Comuni; centinaia di milioni di euro per progetti più svariati e bizzarri.
Il comune di Russi (Ra) avrà € 360.000 per un campo di baseball, quello di Villafranca Piemonte otterrà € 80.000 per i campi di calcetto, Nicotera avrà € 150.000 per quelli da tennis, mentre Porto San Giorgio (Fermo) avrà € 150.000 per il cinema Excelsior. Vanno alla grande le parrocchie: quella di Chiuso di Lecco € 150.000 per ristrutturare la casa canonica, San Agnese di Treviso avrà € 100.000 per i restauro dell’organo, la parrocchia si San Matteo a Lecce otterrà ben € 80.000 per sistemare gli altari.
E l’elenco potrebbe continuare con altra amenità ne hanno fatto richiesta.
Nell’elenco non abbiamo trovato Milano, mentre Varese è fortunata a in quanto arriveranno ben € 800,00 per la Famiglia Bosina.
Non ci sembra, ma l’elenco è talmente lungo per cui potremmo anche non avere visto il nome di qualche Comune della Provincia di Varese, che a parte il capoluogo, altri Comuni abbiano beneficiato dei favori di questa legge finanziaria.
Si può dire che la provincia di Varese ha in parlamento personaggi di altissimo livello: capo gruppo parlamentari, Presidenti di commissioni, Ministri e un bel gruppo di parlamentari.
Questi personaggi forse hanno ritenuto di non infierire nei confronti del Governo con richieste di finanziamenti per opere sul territorio, oppure non le hanno presentate infischiandosene del proprio territorio oppure, ed è l’opzione che più riteniamo valida e vera, i nostri alti papaveri in Parlamento valgono talmente poco che non sono riusciti a portare in Provincia di Varese neppure un Euro, fatti salvi quelli per la Famiglia Bosina!
Ci auguriamo di essere smentiti e di ricevere valanghe di mail con le quali i nostri parlamentari affermano si avere fatto richieste che poi sono state boicottate dai loro colleghi.
martedì 13 luglio 2010
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