lunedì 8 aprile 2013

Non capisco i giornalisti

Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto un grande risultato elettorale grazie ai mass media che hanno parlato del movimento e del suo capo e padrone indiscusso Beppe Grillo.
Nonostante questo il M5S afferma che i giornalisti sono una casta (e su questo hanno perfettamente ragione), che sono tutti uguali, che sparlano del Movimento e, se fossimo volgari, potremmo elencare una serie di parolacce insulti e quant’altro che Grillo e i suoi adepti hanno proferito nei confronti dei giornalisti.
Recentemente ho letto uno scritto sul M5S che sostiene che Internet avrebbe contribuito ad aumentare i voti ricevuti di circa il 20% e quindi, posto il risultato elettorale è stato del 25%, questo significa che Internet ha fatto beneficiare il Movimento 5 Stelle di un 5% di voti in più rispetto al risultato finale.
Tutti gli altri voti sono arrivati grazie al fatto che, nonostante i grillini si rifiutino di parlare in pubblico, di rendere dichiarazioni e quant’altro (ma poi ne rendono più di altri) sono sempre in prima pagina, sono sempre tra le prime notizie dei telegiornali, sono oggetto dei talk-show e, grazie al rush finale fatto prima delle elezioni, hanno ottenuto il risultato del 25% facendolo diventare il movimento primo partito in Italia.
Nonostante questo continuano a gettare spalate di ……..diciamo fango, contro i giornalisti.
Mi chiedo se i giornalisti abbiano una dignità, perché se l’avessero dovrebbero rifiutarsi di nominare il nome di Grillo, dei grillini e del Movimento 5 Stelle.
I giornalisti dovrebbero iniziare con un bel silenzio stampa nei confronti di questo movimento e del suo capo/padrone in modo di verificare se M5S riuscirà a mantenere i propri consensi oppure se, per il silenzio stampa, i suoi consensi diminuiranno.
Se i giornalisti dovessero avere una dignità, dovrebbero comportarsi in questo modo.
Ritengo che con chi insulta senza motivazione (e un insulto non può mai avere una motivazione), non vi può essere dialogo.
Ma probabilmente i giornalisti la pensano in un modo diverso e, dato che per il momento il Movimento 5 Stelle fa notizia, cavalcano la tigre, ma verrà il momento in cui Grillo non farà più notizia ed allora lo stesso passerà dalla prima pagina all’ultima e in molti si dimenticheranno di questo movimento.

3 commenti:

  1. Caro Picco
    concordo con Te sul rapporto ambiguo che M5S ha imbastito con la "casta " dei giornalisti. Vero è, invece, che la casta dei giornalisti non ha mai perdonato un solo errore al PD e a Bersani, anzi, lo ha sempre sottolineato.Negli ultimi 15 giorni cruciali di Campagna elettorale,del resto, i Vari Santoro e Travaglio della situazione hanno fatto da cassa di risonanza ad un Movimento che,da un lato insulta e non fa dichiarazioni, dall'altro desidera i voti per rovesciare, distruggere,radere al suolo un sistema, anche le cose giuste che esistono, ma al momento delle Responsabilità di governo si tira indietro, pavidamente, con senso manifesto di inciviltà e di impreparazione, preferendo assistere alla nave che affonda, tradendo inoltre il proprio elettorato.
    Orlando

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  2. Condivido tutto ma per le stesse ragioni mi domando se anche il nostro caro segretario Bersani ha una dignità. Insultato in ogni modo dai grillini lui continua imperterrito a cercare un accordo con loro.
    Sinceramente io sono stufo di essere preso in giro da un guitto accentratore e dalla sua compagnia di adepti replicanti.

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  3. cari amici i giornalisti non mi sorprendono dato che loro preferiscono scrivere e parlare dei fatti di cronaca nera che delle notizie belle che raramente si possono comunicare.
    dopo tutto pare che il famoso detto delle nostre parti "chi vusa pusè la vaca le sua" sia una dimostrazione che i genovesi abbiano uno stretto legame con i bustocchi.
    Comunque è amaro verificare che i burattini prevalgano, i cantastorie avevano ragione.
    Cominciamo a raccogliere nuove idee e battiamoli sulla concretezza, basta cartoni animati nella politica
    ciao dino

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