giovedì 25 ottobre 2012

SALLUSTI: UN IMPUTATO PRIVILEGIATO.

Come tutti sanno Sallusti nella sua qualità di Direttore di “Libero” aveva diffamato un Magistrato pubblicando notizie totalmente false e che non ha mai rettificato.
Per questo la Cassazione ha confermato la sentenza di condanna e ora deve andare in carcere.
Non ci dovrebbe essere nessuna sorpresa: quando chiunque di noi commette un reato, il rischio o meglio lacertezza dovrebbe essere quella di essere condannati.
Ma questo riguarda le persone normali, ma non Sallusti!
Per Sallusti il Parlamento si è dato una mossa e in meno di una settimana sta approvando una legge che depenalizza il reato di diffamazione a mezzo stampa, stabilendo che riducendo la condanna sarà solo una pena pecuniaria.
In questo modo Sallusti non andrà in carcere.
Che differenza c’è tra il Sig. Pinco Palla che per aver ingiuriato un vigile che lo aveva fermato magari ingiustamente, è stato condannato e Sallusti che utilizzando la stampa ha diffamato un Magistrato pubblicando notizie false?
Non dovrebbe esserci nessuna differenza tutte e due sono cittadini che hanno commesso un reato.
Ebbene no: questo è Sallusti e il Sig. Pinco Palla non è nessuno e quindi il Sig. Pinco Palla merita di andare in galera, mentre il Sig. Sallusti merita di essere trasformato in un Santo.
Questo è il nostro Parlamento che divide i cittadini tra quelli di serie A e serie B, tra gli amici e i nemici e così di seguito.
Una nazione che si comporta in questo modo di futuro rischia di averne molto poco.

1 commento:

  1. Ti sei dimenticato d'inserire tra le differenze: "tra chi ha i soldi e chi no."
    Gp

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