venerdì 6 aprile 2012

Inchieste organizzate da Roma padrona




Chi ha buona memoria si ricorda i parlamentari leghisti con il cappio in mano che inneggiavano contro Craxi e i corrotti della prima Repubblica.
Cosa pensano quei leghisti oggi che hanno scoperto che anche loro hanno gli stessi comportamenti?
Non voglio essere un moralista, ma non posso dimenticare come sono stati trattati i politici durante tangentopoli dai leghisti: loro erano i puri, i nuovi della politica, erano i vergini che non si sarebbero mai sporcate le mani; hanno fatto la loro fortuna politica sulle disgrazie altri.
Per loro tutti gli altri erano marci e dovevo essere schiacciati, loro erano diversi.
Diversi un corno!
Gli scandali si sono susseguiti per la lega, dal primo tesoriere che aveva preso la tangente di duecentomilioni di lire dall’amministratore di Enimont nel 1994 in poi.
Ma la gente ha la memoria corta e cerca di giustificare quello che si è scoperto in questi giorni.
Mi chiedo: si possono utilizzare i soldi del finanziamento pubblico per investirli in Tanzania?
È lecito pagare con i soldi dei contribuenti la scuola dei figli del segretario della lega o del segretario del Sindacato della lega?
Da questa indagine abbiamo scoperto che una persona che veniva sistematicamente bocciata all’esame di maturità improvvisamente è diventata un genio e conoscendo alla perfezione l’inglese si laurea a Londra: ma chi si vuole prendere in giro?
Ma quello più bello è lo stupore dimostrato nello scoprire che altri hanno pagato la ristrutturazione della propria casa?
Ma ci credono proprio tutti dei cog….ni?
Ma la cosa più bella è la dichiarazione di Bossi: 'Noi siamo nemici di Roma ladrona, di Roma padrona dell'Italia, del centralismo e di uno Stato che non riuscirà mai ad essere democratico e per questo è stato tutto organizzato''.
La spudoratezza non ha fine!


4 commenti:

  1. Caro Walter condivido pienamente la tua indignazione e penso che quanto è successo all'interno di quel "cerchio magico", che evoca strani riti pagani e assolutamente amorali, si è cosumato anche un dramma umano che sembra uscito dalla penna e dalla fantasia di uno scrittore. Un dramma che rende ancora più squallida la vicenda perchè al centro c'è un uomo debole, provato nel fisico e nelle facoltà mentali, raggirato da moglie, figli e amici intimi. Pensare che a vite vissute in questo squallore era stato affidato il Governo e la riforma federalista della nostra sfortunata Italia, mi fa accapponare la pelle !

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    1. Caro Walter,
      mi associo alla tua indignazione,anche perchè non mi sarei mai aspettato questo da Bossi.

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  2. Rosy Mauro, Roberto Calderoli, Renzo Bossi, Manuela Marrone ovvero il cerchio magico. Nella sua versione allargata prevedeva anche altri amici del figlio e della moglie ma chi tirava le fila del partito (e della marionetta Umberto Bossi) erano questi quattro. Già lo scorso gennaio commentai la spudoratezza di questi personaggi dall'ignoranza crassa (sia politica che sostanziale) ed il loro vergognoso modo di manovrare il segretario del partito per ottenere quello che interessava loro. La cosa triste è che alcuni di loro sono le persone di cui lui dovrebbe fidarsi ciecamente ed invece sono proprio quelli che hanno approfittato della sua malattia per manovrarlo, per usarne l'immagine e l'influenza al fine di ottenere quello che faceva loro comodo e soprattutto si sono nascosti dietro la sua immagine e la sua riconosciuta autorevolezza presso i militanti per respingere gli attacchi di chi osava alzare la cresta e dire qualcosa contro di loro. I casi Maroni e Tosi sono emblematici di questo modo di fare. Il tempo ha però fatto il suo corso e l'evidente ignoranza di questi personaggi è venuta a galla portandosi dietro anche il Capo e tutto il movimento, che ora rischia di crollare di fronte alle intercettazioni telefoniche che ci mostrano quali fossero in realtà le cose che facevano comodo al cerchio magico. Come spesso accade anche qui l'unico e vero interesse erano i soldi, gli schei, i danè. Il tanto mitizzato cerchio magico era un'associazione a delinquere formata da borseggiatori, da truffatori da strapazzo, da una combricola di parassiti che come zecche succhiano il sangue del proprio ospite. E a chi hanno rubato questi signori? Non a noi Italiani tutti, perchè questi signori hanno usato i rimborsi elettorali, che sono si il furto di tutti i partiti ai danni degli italiani, ma una volta assegnati diventano soldi privati. In quanto tali erano soldi del movimento, dei leghisti. Questi signori hanno rubato ai propri amici e colleghi, ai compagni di tante battaglie, a coloro ai quali rispondevano che "non ci sono soldi" per le piccole sezioni dei paesini o per i gazebo che gli stessi facevano per sostenere le battaglie del movimento. Hanno rubato a quelli che negli anni si sono autotassati per sostenere il partito in cui credevano e le idee in cui credono tutt'ora. Non so se quello che passa sulle pagine dei giornali sia configurabile come reato solo per il tesoriere o se ci saranno implicazioni anche per questi signori, ma se c'è una cosa però di cui sono sicuro è che questi signori per vivere tranquilli dovranno con molta probabilità spostarsi dalla "Padania", perchè per loro non sarà molto più sicura della "terronica" Scampia. La speranza di tutti noi italiani non è di non vedere più Bossi, che aldilà delle idee più o meno condivisibili è stato un grande e fine politico che merita per lo meno l'onore delle armi (politicamente perchè dal punto di vista giuridico deciderà la magistratura cosa si merita). La vera speranza è quella di non ritrovarsi più sui giornali e sugli schermi televisivi i vari Renzo Bossi, Roberto Calderoli e Rosy Mauro.
    Su Manuela Marrone non mi sembra il caso di fare altri commenti, l'aver raggirato e manovrato il marito meritano come giusta pena l'avere un figlio come il Trota.
    A.B.

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  3. C'è un vecchio adagio delle nostre parti, ma che va bene in tutta l'Italia che recita semplicemenet: chi va al mulino s'infarina. Oggi i partiti, TUTTI i partiti hanno i cassetti (metaforicamente parlando) pieni di soldi, milioni di Euro, basta aprirli e prenderli. Tutto qui, semplicemnete. Se poi sei piu' furbo di altri a giustificarli, sei bravo e non ti succede niente, se invece ti va male come nel caso specifico, ti beccano. Nessuno è immune da questa pratica.

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