giovedì 5 aprile 2012

Bische o stadi ?

Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari ha affermato che “non tutto il calcio è marcio”!
Ce lo auguriamo tutti, in quanto gli ultimi eventi, e sembra che siamo solo alla punta dell’iceberg, fanno pensare ben altro.
Quello che lascia esterrefatti è come possano dei giocatori, che comunque guadagnano molto bene, trasformarsi in traditori delle squadre per le quali giocano, vendendole, segnando degli autogol, concordando rigori e quant’altro.
E’ pur vero che questo succedeva già all’epoca dei romani quando i gladiatori si vendevano per pochi soldi, ma speravamo che il genere umano si fosse evoluto da allora.
Niente di più errato: la corruzione è nata con l’uomo e morirà con l’uomo.
Quello che è certo è che tutti questi fatti portano la gente ad allontanarsi sempre di più dallo sport.
Nel ciclismo quasi tutti coloro che vincono risultano essere doppati; nel calcio i giocatori si vengono le partite.
La domanda che sorge è la seguente: ma il male è solo in questi due sport oppure se si dovesse scavare, è possibile che anche in altri sport emergano fatti simili?
Ci auguriamo di no, perché se così fosse, saremmo caduti veramente in basso.

1 commento:

  1. Ma davvero e' cosi' difficile capire che l'unico sport degno di questo nome e' quello dilettantistico. E anche li' ce ne sarebbero di cose da dire. Lo sport professionistico e' come una qualsiasi delle professioni o presente tali attivita' per fare denaro. Che differenza c'e' con imprenditori come Berlusconi, che nonostante non gli basterebbero 10 vite per spendere i suoi soldi, arraffa, corrompe, intrallazza (come affermano molti processi da lui subiti, persi o prescritti) senza fine. O avvocati come PREVITI, con uno dei maggiori redditi di professionisti del nostro paese. O per stare nella giornata odierna, politici come BOSSI and family. O giornalisti come Fede, che alla faccia dell'amicizia, si cucca 400.000 euro dal suo idolo. Per non parlare dei personaggi carismatici della sinistra e centro: vedi Rutelli e il suo tesoriere cattivone, e Veltroni, che fine ha fatto il suo viaggio in Africa. E DALEMA col suo "abbiamo una banca". E costruttori invischiati con tangenti, criminalita' organizzata. E i professori universitari, che sistemano figli e parenti nelle universita' mentre la scuola va a catafascio. E quei dipendenti pubblici che invece di ringraziare il cielo in questo periodo, di avere un lavoro, passano il cartellino e se nevanno per i fatti loro. Il paese al mondo nel quale la chiesa conta di piu' e' un paese senza morale, senza dignita' e senza vergogna. Sempre pronto a perdonare i forti e a dare un esempio ogni tantissimo con i deboli.
    Beh in tutto questo sfacelo, noi ci meravigliamo di chi?.......Dei giocatori di calcio, uno sport che per organizzazione, acquista e vende giocatori ai migliori offerenti come se fossero merce. Dove chi vince non e' il migliore ma il piu' ricco (da qualunque parte arrivi la sua ricchezza, vedi i russi padroni del calcio inglese ecc.) Bene ci meravigliamo che la merce si comporti da merce.
    Che paese di buffoni.

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