martedì 10 aprile 2012

E IO PAGO.

L’ultima che abbiamo saputo sull’IMU è la seguente: sembra che gli immobili delle Fondazioni bancarie ne siano esenti dal pagamento.
Se la notizia è vera saremmo di fronte ad una vera e propria ingiustizia e viene da chiedersi come mai nei confronti della Chiesa è stata portata avanti una (giusta) battaglia per sottoporre a tassazione gli immobili di sua proprietà che non sono adibiti a culto, mentre le Fondazioni bancarie, stiamo parlando delle banche, non debbano pagare per gli immobili di cui sono proprietari.
E tutti sappiamo che la proprietà immobiliare delle Fondazioni bancarie è enorme.
Ci auguriamo che si tratti di una svista del governo perché se così non fosse a qualcuno verrebbe il fondato dubbio che le banche hanno un Santo protettore.
Già l’hanno passata liscia sotto il profilo delle commissioni e il governo ha fatto marcia indietro dimostrando una grande debolezza nei confronti del potere bancario, ma sull’IMU non vi deve essere nessun cedimento: tutti devono pagare dal cittadino proprietario di un box alla Fondazione bancaria proprietaria di palazzi.
Diversamente avrebbe ragione ancora una volta Totò: “e io pago, e io pago!”

3 commenti:

  1. Se a questo aggiungiamo l'ondata di nuove imposte dirette od occulte caricate sui cittadini capiremo come il Governo Monti sia stato il peggiore dalla nascita della Repubblica.

    Giuseppe

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  2. Come e' fragile la memoria in italia (minuscola d'obbligo). Vi ricordate quando le banche facevano utili stratosferici e davano dividendi appetitosi; e pagavano anche bonus a sette zeri agli amministratori. Vi ricordate quando le banche aprivano filiali in ogni via della citta' (quante ce ne sono a Busto, io ho perso il conto), e sparavano sul mercato "derivati" o prestiti obbligazionari, che per capirli dovevi essere un ingegnere finanziario. Ebbene, allora nessuno parlava, nemmeno i politici, Anzi anche la sinistra voleva la sua banca, per non parlare poi della lega con le sue fregnacce e fallimenti bancari.
    Adesso tutti diventano sociologi, tutti dicono "io lo sapevo, avevo previsto tutto" l'importante e' l'uomo non il mercato (cosa che se la dicevi fino a qualche mese fa passavi per stalinista mangiabambini).
    Per non parlare poi dei soloni della Bocconi che non solo non erano contro, ma erano loro stessi il sistema.
    Ve lo ricordate come tutti prendevano in giro Prodi e la sua politica economica moderata (seppure non certo di sinistra), nella migliore delle ipotesi lo si chiamava mortadella.
    Bene ora che i bilanci delle banche fanno davvero paura (mi sa che non siamo lontani dalla resa dei conti, nelle banche svizzere non si trovano piu' cassette di sicurezza e le fiduciarie a Singapore strabordano di capitali italiani fuggiti non solo dall'italia ma anche dalla Svizzera), ora tutti si ricordano che anche le banche devono pagare le tasse sugli immobili (con i bilanci in questo stato chi credete che paghera' le tasse delle banche, gli azionisti o i clienti?).
    Il crollo della borsa e dei bancari di oggi e il ritorno pericoloso dei livelli dello spread, sembrano darmi ragione.
    E' quando le cose vanno bene che bisogna colpire le ingiustizie, ammesso che lo si voglia veramente fare.
    Il dubbio in questo paese e' lecito.

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  3. Un santo protettore? mi sembra che al governo ci sia uno stuolo di santi potenziali protettori dei banchieri.

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