giovedì 20 settembre 2012

LA POLVERINI E I SOLDI DEGLI ALTRI

Lo scandalo che ha investito il Consiglio Regionale della regione Lazio è di una pesantezza enorme in quanto accade in un momento in cui l’anti politica sta conducendo un pesante affondo nei confronti della politica.
Scoprire che vi sono tanti Lusi (il segretario della Margherita che si è “cuccato” oltre € 20.000.000,00) crea sconcerto per tutti.
La Polverini si è scusata pubblicamente con tutti, dai cittadini del Lazio agli italiani, dalla istituzione regione Lazio alla istituzione Stato e ci ha fatto tenerezza quando l’abbiamo sentita, anche se ci sembra strano che i soldi pubblici possano essere utilizzati in un modo così disinvolto.
Il vero problema è che i consiglieri regionali sono strapagati e quindi perdono il senso del valore del denaro.
Chi prende 1.000,00 euro al mese sa quanto vale un euro, ma per chi ne prende 10.000,00 o più al mese, il valore del denaro è fortemente sminuito.
Se poi a questo importo si aggiungono tutti i vari benefit percepiti a titolo personale o dal Partito, che poi li devolve ai consiglieri regionali o li lascia utilizzare dal primo che passa per la strada, il cerchio si chiude!
I cittadini però non devono lasciarsi affascinare da chi vuole rottamare tutto.
Quello che ci vuole è una completa moralizzazione del mondo politico, perché la politica deve essere essenzialmente volontariato.
La retribuzione deve essere collegata alla produttività del politico nel senso della presenza nel consesso dove è stato eletto, dai progetti di legge presentati, dalle missioni effettuate, dai risultati ottenuti.
E sul problema delle missioni si deve incominciare a pagare solo il rimborso del treno in seconda classe o di un aereo low cost, l’alloggio deve essere in alberghi a tre stelle, i costi dei pranzi e delle cene devono essere inferiori ai 40 euro.
Questo non per una punizione, ma perché è così che fa il 99,9% delle persone quando vanno in giro per lavoro o per vacanza, quando per spendere meno si controllano i prezzi, perché si sa che ogni euro che esce dalle proprie tasche non può essere poi utilizzato per la propria famiglia.

3 commenti:

  1. Ben detto Picco,ma loro non ci sentono,sono Sordi vedi che dai tagli di stipendio che si sono fatti,guardo caso lo stipendio è Aumentato.

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  2. I politici sono una razza strana. Prima delle elezioni si vendono a tutti per il voto. Dopo le elezioni diventano degli dei che vivono al di sopra di tutti. Così non capiscono che il loro mandato è popolare e non divino, che devono rispettare i valori comuni e non crearsi un mondo superiore. Io penso che il servizio che rendono al paese dovrebbe essere onorario e, quindi, gratuito con il solo rimborso spese. Anche il modo degli affari dovrebbe essere loro vietato per cui i "trombati" non devono poi diventare strapagati presidenti e consiglieri di enti pubblici: ma tutto questo è solo un sogno. Continueremo ad avere al governo dei ladri.

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  3. Cercasi politico onesto!!!
    Gp

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