venerdì 28 settembre 2012

I furbi prendono lo stipendio, i lavoratori no!

È noto che la Regione Sicilia sia piena di debiti e ovviamente i creditori cercano di recuperarli.
Ieri è stato chiesto da di un creditore il pignoramento di quanto la Regione ha nelle sue casse e si tratta dei soldi destinati a pagare gli stipendi dei suoi dipendenti che, conseguentemente, questo mese non percepiranno lo stipendio.
Quando si legge una notizia di questo genere immediatamente il pensiero va anche ai cosiddetti parlamentari regionali Siciliani i quali ovviamente, almeno così tutti pensano, sono rimasti senza stipendio. Niente di più errato!
Proprio un attimo prima che fosse notificato il pignoramento (…..!), vi è stato un provvedimento di attribuzione dello stipendio e quindi del suo accredito sui rispettivi conti correnti, e i parlamentari regionali hanno preso il loro stipendio, mentre quei poveri cristi dei dipendenti dovranno andare alla San Vincenzo per vivere il prossimo mese.
Questa è una ulteriore dimostrazione che in primo luogo le regioni speciali non devono più esistere in quanto sono anacronistiche, in secondo luogo che le normative che regolano le regioni devono essere totalmente riviste in quanto, tra ladrerie, ruberie, appropriazioni indebite, spese pazze, e fatti di questo genere, tutti capiscono che c’è non qualcosa che non va, anzi che tutto non va.
E qui la politica deve dimostrare di esistere e deve intervenire non con il bisturi, ma con la mannaia per rimediare a tanti errori.

2 commenti:

  1. E perché non vanno a mangiare a casa di questi parlamentari? hanno paura? Chi li ha votati.....si può evitare di salire sulle torri!!
    Gp

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  2. giuseppe de brenardi di valserra28 settembre 2012 alle ore 16:02

    Ma perchè i dipendenti della Regione Sicilia non si fermano, occupano il consiglio regionale, minacciano i cosiddetti "politici" e si fanno sentire (sono tutti raccomandati ??).
    Operazioni come queste sono un insulto per il cittadino ed avvengono in spregio ad ogni pudore. Qunado il Ministro Fornero piangeva per i tagli alle pensioni che cosa ha fatto poi? Vacanze in Sardegna su uno yacht, lusso, vita da nababbo con uso di aereo privato ed altro. Ma cosa deve ancora succedere perchè si intervenga. Non si è capito che il pesce (leggi politica) puzza dalla testa ??

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