martedì 4 settembre 2012

Boicottiamo le banche!

Non è che improvvisamente siamo diventati estremisti, ma certe notizie portano ad assumere atteggiamenti radicali.
La notizia è la seguente: Barclays, una tra le prime banche mondiali con sede a Londra, ha speculato sul prezzo del grano guadagnando ben 630 milioni di euro; questo significa che ha speculato sul prezzo di un genere alimentare fondamentale per l’alimentazione di tutti, ivi comprese le popolazioni più indigenti e, probabilmente, per l’aumento del prezzo del grano, migliaia di persone sono morte di fame, mentre Barclays ha guadagnato centinaia di milioni di euro.
Le banche hanno ben altro compito che speculare sul mercato dei beni di prima necessità: il loro compito è quello di finanziare le imprese, prestare i denari per l’acquisto degli immobili ecc. ecc.
La verità invece è un’altra: le banche prestano i soldi all’amico dell’amico, finanziano l’acquisto di immobili a volte inesistenti, speculano sui beno di prima necessità, in buona sostanza opprimono le popolazioni più deboli, facendole morire anche di fame, il tutto alla luce del sole, fregandosene altamente dei principi etici che dovrebbero regolare tutti i rapporti anche di natura economica.
Dato che oggi le guerre vengono fatte dalle persone intelligenti sotto il profilo economico e solo gli stupidi usano ancora le armi, la Barclays può essere assimilata all’Hitler degli anni 2000, in quanto agendo in questo modo può arrivare alla distruzione di fasce intere di popolazione.
Se questo atteggiamento viene portato avanti anche da altre banche, è opportuno che si inizi veramente una guerra (il termine è puramente simbolico) nei confronti delle banche, tenendosi i soldi in casa, sotto il famoso materasso o mattone tanto, per quello che riconoscono di interessi, non cambierebbe assolutamente nulla, anzi si risparmierebbero i soldi delle esose spese che vengono esposte dalle banche.
Ma quello che è più importante è che vi deve essere un intervento legislativo da parte degli Stati e dalla Comunità Europea che punisca speculazioni di questo genere con sanzioni pesantissime nei confronti delle banche che violano questi principi, ivi compresa la radiazione dal sistema bancario.
Diversamente saremmo sempre succubi di questi soggetti che, pur di guadagnare del denaro, sono disposti anche a far morire migliaia di bambini di fame.

3 commenti:

  1. Quando i buoi sono scappati ecco che si tenta di chiudere le porte. Adesso ci si accorge che esistono i "Derivati", che esistono le operazioni a termine su materie prime (chiediamoci perche' sale il prezzo del petrolio in un'epoca di recessione mondiale). Per quanto riguarda i politici italiani la meraviglia e' grande. Infatti numerosissimi comuni e non solo, italiani risulta abbiano sottoscritto prodotti derivati di tutti i generi. E non mi si dica che non avevano capito di cosa si trattava, perche' se uno non capisce una cosa NON LA FA, soprattutto se si tratta di un amministratore pubblico che usa soldi altrui. Ma non abbiamo ancora visto nulla, se si pensa che non esiste un registro mondiale dei derivati e che il loro numero globale supera di gran lunga i PIL delle nazioni mondiali piu' industrializzate. Quando tutto sembrava andare bene chi come il sottoscritto evidenziava i pericoli possibili (e sapevo di cosa parlavo avendo lavorato come cambista in un Centro Cambi a Milano) veniva definito una Cassandra e rischiava il ridicolo. Amministratori mondiali che si definivano di provenienza Democratica come l'ex presidente statunitense Bill Clinton (famoso per altre caratteristiche che la competenza) e i vari governatori della FEDERAL RES. statunitense, hanno permesso coscientemente questo scempio. Con tutta la leadership europea imbambolata (nella migliore delle ipotesi) o connivente (nell'ipotesi piu' plausibile) a guardare senza far nulla,. anzi nel caso inglese, buttandosi a rotta di collo nella speculazione (per la verita' speculazione dovrebbe essere la previsione di eventi futuri, ma in questo caso si tratta di manipolazione di eventi futuri). Bene, questi economisti geni, vedi Monti Draghi ecc., ora governano le realta' economico politiche europee e si permettono anche di farci le paternali. Questa mattina ho visto i pensionati greci dare l'assalto alla polizia e al ministero dell'economia greco, perche' gli erano state dimezzate le pensioni, tolto completamente il pagamento dei farmaci anche salvavita, e ora anche il medico di famiglia. Questo e' il nostro futuro prossimo se non ci mettiamo a prendere a calci in culo questi incompetenti/delinquenti/arraffatori ascoltando nuove filosofie economiche basate su sviluppo sostenibile, sulla scelta dei valori essenziali (che non sono certo l'aumento dei consumi in progressione geometrica). Per cambiare bisogna saper rischiare, ma mettendoci il proprio impegno, la propria attenzione, la propria intelligenza. E' finita l'epoca delle deleghe in bianco che vediamo dove porta. Facciamo ritornare le banche alla loro funzione principe che e' finanziare l'economia sana, etica, sostenibile. I nostri risparmi devono servire a creare un futuro piu' giusto ai nostri figli e nipoti.

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  2. Sono perfettamente d'accordo.Le banche finanziano solamente gli amici che possono pagare lautissimi compensi e che ppoi falliscono.Imbrogliano i correntisti vendendo prodotti spazzatura ed applicano costi di gestione folli. Guarda caso tenere gli assegni in casa non è possibile ed il denaro contante è quasi inutile.

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  3. condivido in pieno, anche su fb

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