venerdì 9 marzo 2012

Siamo tutti disuguali?

La scorsa settimana abbiamo difeso avanti il Tribunale di Varese una signora accusata di oltraggio nei confronti di un vigile che l’aveva fermata perché percorreva una via alla periferia della sua città ad una velocità di ben 52Km. all’ora, mentre il limite era di 50.
Alla signora, quando si è vista fare questa contestazione, è scappata la frase “ma qui siamo tutti matti”.
Apriti cielo: il Vigile ha capito “siete tutti matti” e immediatamente ha trasmesso la denuncia alla Procura delle Repubblica di Varese e da qui il procedimento penale.
In questi giorni abbiamo assistito alle vicende di Val di Susa con la famosa ripresa del No-Tav che insultava a più non posso i poliziotti che erano davanti a lui, che non reagivano minimamente a tali insulti.
E prima di allora abbiamo visto manifestanti e tifosi insultare ed aggredire i poliziotti, senza che questi reagissero.
Che differenza c’è tra la signora, ammesso e non concesso che abbia detto “siete tutti matti” e il No-Tav, manifestanti ed ultras che invece insultavano pesantemente i poliziotti?
Per quale motivo se il sottoscritto o una persona normale, si rivolge in modo non proprio cortese ad un poliziotto immediatamente finisce sotto processo e invece quando vi sono gli ultras, i manifestanti, i no-tav, tanto per citarne alcuni, che durante le loro esternazioni distruggono gli stadi, incendiano i negozi, danneggiano le auto, gettano pietre contro i poliziotti, li insultano, ecc. ecc. a loro non succede nulla?
È proprio vero, come diceva un noto scrittore che gli animali della fattoria sono tutti uguali, ma qualcuno è più uguale rispetto agli altri.

2 commenti:

  1. La prima domanda da porsi e' perche' in questo benedetto paese se un individuo mette una divisa, cambia subito carattere e molto spesso il tono e il timbro della voce prendono sfumature arroganti. La seconda domanda e' perche' nel paese europeo che ha il piu' alto numero di polizziotti/carabinieri/finanzieri/polizziotti locali rispetto al numero di abitanti, perche' dicevo, il numero di reati di delinquenza minore e' ai vertici europei. (per non parlare poi dei fenomeni di delinquenza organizzata, dove la facciamo da maestri a tutto il mondo). Non sara' che oltre ai politici, anche i funzionari dello stato in divisa, non si sentono affatto "servitori dello stato" (notate come l'aggettivo servitore anche a noi provoca disturbo) ma parte di una elite al di sopra di tutto?
    Chi da' rispetto, rispetto riceve. Tutti noi siamo stati dalla parte del carabiniere insultato dai no tav, ma come potremmo essere dalla parte di un vigile che nel migliore dei casi non sa cosa significhi il buon senso, nel peggiore e' complice di una amministrazione comunale, che e' vessatoria verso i suoi cittadini, anziche' servirli.

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  2. ma loro sono i signori polizziotti municipali,ptrebbero dare una mano agli altri colleghi, come quelli che lavorano in carcere, oppure alle varie manifestazioni ecc.
    a parte il fatto che 52 km/h non prevedono contravvenzione, come da codice della strada.
    dino

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