martedì 6 marzo 2012

Le sparate di Bossi

“Monti rischia la vita perché il Nord lo farà fuori”, con questa frase Bossi ha sintetizzato il suo pensiero politico in merito all’attività svolta da Molti e il suo governo.
Su “YouTube” si può vedere il video e sentire le esatte parole dette da Bossi.
Naturalmente poi sono arrivate le smentite, i giornalisti come al solito sono tutti degli incapaci che non capiscono quello che uno dice, il senso della frase non era quello che tutti hanno capito e come al solito, come si suol dire questa dichiarazione “passano in battaglia” e tutto ritorna come prima.
D’altra parte Bossi non è alla prima infelice uscita in tema di fucili, armate di lombardi etc. etc. che avrebbero portato la padania all’indipendenza, ma come sempre “il can che abbaia non morde”.
Ma il problema non è dato da Bossi, il problema è dato dai suoi sostenitori: di fronte di una simile affermazione hanno apllaudito entusiasti o sono rimasti allibiti?
Delle due l’una o ci credono veramente oppure prendono in giro il loro leader.
Speriamo che l’applauso vi fosse sia fatto a favore di una frase mal riuscita del loro leader perché diversamente ci si dovrebbe preoccupare seriamente perché continuando a gridare al lupo al lupo poi si sa come finisce.

3 commenti:

  1. deliri di un povero vecchio non più in sè. 'L'è rivà el mument d'andà a la bagina'....

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  2. Bossi non ci stupisce piu', forse e' invecchiato, forse e' la sua malattia, chissa'......o forse e' che la stupidita' cresce con gli anni, come le piante.
    Ma se si dice male una cosa, questo non significa che quello che si e' detto abbia un fondamento.
    Qualcuno lo deve pur dire a Mario Monti, che sta mettendo in ginocchio un paese e lo sta facendo con idee poco chiare. Un giorno sembra voglia abbassare la tassazione, il giorno dopo conferma l'aumento dell'iva al 23 percento. Pensioni e stipendi ancora al ribasso con le addizionali in aumento, costi che lievitano per il mercato (benzina, gas, e prodotti primari collegati al trasporto), ma il problema sembra essere l'articolo 18 e la priorita' in questo paese e' il TAV. Un sistema sta crollando, la classe media sta sparendo, la povertaì sta diventando normalita' e il paese l'hanno in mano i guru di questa politica economico sociale. Sembra di vedere il vecchio sistema comunista dove fino all'ultimo i leader non si accorgevano del terremoto in arrivo. Da tutto questo scenario sembrano spariti i giovani, ormai depressi e rassegnati a un futuro di indigenza.
    Ma se dobbiamo leggere qualcosa dalle parole sconclusionate di Bossi, e' che attenti signori guru, perche' quando si riduce un popolo a non avere piu' nulla da perdere, tutto e' possibile..........

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  3. concordo col commento di Mario: attenti, cari politici. Robespierre è sempre dietro l'angolo

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