mercoledì 21 marzo 2012

Il Duomo circondato

Oggi si celebra la giornata mondiale contro il razzismo e a Milano vi è stata una bella manifestazione che ha visto coinvolti 500 giovani tutti con una maglietta che inneggiava contro il razzismo, che tenendosi per mano hanno costituito un catena umana attorno al Duomo per dimostrare che l’unità permette di combattere ogni pregiudizio e tra questi pregiudizi quello più grave è quello del razzismo.
Non si capisce come possano delle persone odiare i propri simili solo perché hanno un colore di pelle diverso, perché sono di una nazionalità che non è la nostra, perché parlano una lingua che noi non capiamo.
Si arriva all’assurdo di persone che odiano i loro simili per la loro carnagione scura che passano giornate davanti alla lampade per cambiare il colore della loro pelle da bianco in marrone. Si è veramente all’assurdo.
Purtroppo il razzismo è trasversale, è una questione di cervello e dato che il cervello, come il buon senso, non si compra al supermercato ma lo si ha in dote alla nascita, o uno ce l’ha oppure l’idiozia impererà per tutta la sua vita.
Abbiamo un solo rammarico che la giornata internazionale contro il razzismo ha avuto poche occasioni per essere citata e in particolar modo nella nostra città, Busto Arsizio, dove nessuno se ne è neppure accorto.

1 commento:

  1. Il mondo non cambiera' mai se pensiamo in termini di NON ODIO anziche' in termini di AMORE. Non basta non odiare gli altri, bisogna essere capaci di amarli. I testi sacri non ci dicono: "NON FARE AGLI ALTRI QUELLO CHE NON VORESTI FACESSERO A TE" ma ci dicono "FAI AGLI ALTRI CIO' CHE VORRESTI FOSSE FATTO A TE".

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