venerdì 25 febbraio 2011

Roma ride, Milano piange.

Il TAR ha stabilito che non deve essere pagare il pedaggio sul raccordo anulare di Roma, si è trattato di una grande vittoria giudiziaria che ha confermato che c’è chi sbraita e c’è chi ottiene.
È inutile continuare a gridare “Roma ladrona” e poi non fare nulla per evitare che questo succeda, il problema è che in questo caso Roma non è “ladrona”, ma ha ottenuto una sentenza da un Tribunale che farà risparmiare ai suoi cittadini un bel po’ di soldi!
Di contro i milanesi e i varesini continueranno a pagare per utilizzare la tangenziale di Milano, continueranno a pagare ai caselli di Linate e Gallarate, la società autostrade continuerà ad aumentare di anno in anno il pedaggio.
Si è passati in pochi anni da € 0,80 a quasi il doppio di € 1,50 per attraversare dalla barriera di Gallarate: questa è giustizia? È equità? È federalismo fiscale? Oppure è solo una fregatura?
Non vogliamo passare per dei radicali, ma l’uguaglianza deve essere, ma purtroppo così non è.
È necessario che i nostri parlamentari, dalla destra alla sinistra, si impegnino in quel di Roma per ottenere che certe agevolazioni ci siano anche dalle nostre parti, non perché siamo padani, ma perché siamo tutti italiani e dobbiamo essere considerati tutti uguali.
Per quale motivo vi sono delle superstrade, che sono vere autostrade, non solo al sud ma anche nel Veneto ed in altre regioni, dove non si paga nulla, mentre qui tutto diventa autostrada e tutto deve essere pagato?
È una situazione che grida vendetta, ma sembra che i nostri politici siano indaffarati in altre cose.
D’altra parte è più piacevole fare il deputato come quello che è stato “beccato” a guardare un sito porno durante la votazione per la sfiducia al ministro Bondi per i crolli di Pompei.
Forse ha ragione chi ha sostenuto che, dato che si discuteva di Pompei, il nostro onorevole, che voleva saperne di più di questa città, ha sbagliato a digitare il suo nome e anziché digitare quello della splendida città romana di Pompei, ha digitato per errore quello della splendida città citata da Omero: “Troia”.

2 commenti:

  1. Se tutti passassimo al casello senza pagare capirebbero che sia stanchi di essere trattati in modo diverso e, con l'aria che tira, ho l'impressione che ce la faremo!!
    Gp

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  2. E se facessimo una protesta collettiva, come per esempio "mano sul clacson" 1 Km prima ed uno dopo la barriera di Gallarate? Per lo meno si attirerebbe l'attenzione della stampa!!!

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