venerdì 5 novembre 2010

Meno male che c’è Vespa!

Da qualche giorno i mass media ci annunciano che il prossimo libro di Vespa ci racconterà che cosa ha deciso di fare il Cavaliere, il Presidente dell’Alitalia ed altri personaggi di altissimo spicco.
Questo è un fatto che si ripete da tempo e che, oltre essere disdicevole, rappresenta il massimo dell’assurdo politico.
Il fatto che il Presidente di Alitalia si rivolga ad un giornalista per dichiarare che l’Alitalia nel 2013 si fonderà con Air France, lascia perplessi in quanto questa è una decisione che dovrebbe essere assunta non dalla società, ma da Governo in quanto l’Alitalia è pur sempre la nostra compagnia “di bandiera”.
Queste affermazioni non fanno nient’altro che confermare quanto sosteniamo da sempre e cioè che i famosi “cavalieri bianchi” che dovevano salvare l’Alitalia in effetti hanno fatto il più grande affare della loro vita, facendo risparmiare ad Air France un n mucchio di soldi.
Tutti Ricordano che il Governo Prodi aveva in essere una trattativa con Air France che prevedeva il pagamento di oltre due miliardi di euro, il mantenimento in forza di gran parte dei lavoratori e il pagamento dei debiti che Alitalia aveva nei confronti dei fornitori e dello Stato.
Poi è arrivato il cavaliere azzurro che ha svenduto l’Alitalia per 430 milioni di euro ai cavalieri bianchi, i quali ad oggi non hanno versato un centesimo in quanto sembra che € 200.000,00 sono stati posti in compensazione con presunti loro crediti nei confronti dello Stato e per la differenza è in essere un arbitrato che durerà decenni.
Inoltre Air France avrà fatto l’affare del secolo in quanto ha risparmiato un paio di miliardi di euro, non avrà sul gobbo migliaia di dipendenti e avrà l’Alitalia per quattro soldi.
Speriamo che per una volta le anticipazioni di Vespa si rivelino errate.
Sotto il profilo politico quello che è grave è che un Presidente del Consiglio dia mandato ad un giornalista di divulgare in un libro in che modo governerà l’Italia; il che rappresenta uno schiaffo nei confronti dei cittadini che hanno il diritto di sapere direttamente dal Premier, e non da un giornalista, quale sarà il loro futuro: questo è un ulteriore sintomo di quanto in basso è caduta la politica.
Alla fine forse dobbiamo ringraziare Vespa perché con i suoi libri veniamo a sapere quale sarà il nostro futuro!

1 commento:

  1. perfettamente d'accordo con te! è un libro racconto della storia politica recente, dove lui fa i soldi alle spalle degli italiani che glielo comprano, perchè va be anche li, chissà chi glielo compra....gli stessi che comprano libero e il giornale!

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