giovedì 13 giugno 2013

Chi ha vinto e chi ha perso

Le elezioni amministrative che si sono svolte nei giorni scorsi hanno confermato un principio che da tempo sostengo: i partiti uni personali, se alle elezioni non si mette in prima fila il leader, perdono!
In queste elezioni Berlusconi si è defilato, è scomparso letteralmente dalla scena politica, non ha sicuramente portato avanti la candidatura di Alemanno quale sindaco di Roma e il risultato lo si è visto: una pesante sconfitta del PDL.
La Lega vive se ed in quanto vi è Bossi: Maroni ha voluto fare il furbo e sta riducendo il movimento leghista in uno sparuto gruppo di persone che si riuniscono vestiti da Celti, con la spada puntata contro il Sud, ma per il resto vi è poco: se manca Bossi la Lega scompare.
Lo stesso principio vale anche per Grillo: Grillo è stato presente ma ha sbagliato completamente campagna elettorale dimenticando un principio sacrosanto: gli italiani non hanno molta pazienza e non amano sentirsi dire sempre le stesse cose.
I discorsi da dittatore portati avanti da Grillo che ce l’ha col mondo intero ha scocciato la gente.
Inoltre il fatto che i grillini siano andati in Parlamento per fare solo le belle statuine non è stato apprezzato dagli elettori, che da loro si aspettavano la rivoluzione!.
Da ultimo le manfrine sulla riduzione del loro emolumento è stata la ciliegina sulla torta: i grillini erano stati eletti per “demolire il sistema” così come aveva fatto la lega di Bossi e Forza Italia con Berlusconi, ma una volta entrati nel meccanismo istituzionale, si sono fatti massacrare dagli ingranaggi del meccanismo.
Il risultato è che i partiti, che non vivono grazie ad un solo personaggio, hanno vinto le elezioni.

3 commenti:

  1. Questa volta sono completamente daccordo con Lei.

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  2. Macchissenefrega di questa baggianate da politici decotti. Chi ha perso: L'ONESTA', IL MERITO, LA PREPARAZIONE, LE NUOVE IDEE, LA GIOIA, LA FAMIGLIA, I GIOVANI, chi ha vinto: LA DEPRESSIONE, LO SCORAGGIAMENTO, LA POVERTA', I SUICIDI, LA MANCANZA DI IDEE, LA PAURA, LA STUPIDITA'. Smettiamola di parlare solamente, un impegno solidale, di servizio, energico e se necessario anche violento diventa assolutamente doveroso. Quando ti dichiarano guerra non rispondi con lechiacchere e basta. Mario

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  3. Caro Mario, a proposito di cosa ha vinto, si è dimenticato di chi ha vinto: I POLITICI! Loro, si ricordi, vincono SEMPRE.
    Pensi anche quando si dichiarano "NUOVA CLASSE" dirigente. Che SCHIFO.

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