venerdì 17 maggio 2013

Ci abbiamo azzeccato!

In uno dei nostri precedenti blog avevamo individuato quelli che dovevano essere i punti principali che il Governo Letta deve realizzare prioritariamente nei primi 100 giorni e abbiamo avuto ragione.
Ne vogliamo però aggiungere un altro prendendo spunto da una dichiarazione fatta dal Primo Ministro in relazione agli investimenti nel campo della cultura, istruzione, ricerca e Università: Letta ha detto che sarebbe disposto a dimettersi nel caso in cui qualcuno volesse approvare una riduzione in questo campo.
Letta con questa frase ha dimostrato di essere una persona seria, e siamo sicuri che manterrà la sua promessa.
Ma il vero problema non è quello di ridurre le spese per la ricerca e l’istruzione in quanto siamo a livelli talmente bassi che un’ulteriore riduzione ci porterebbe ad essere classificati ben oltre dopo i paesi sotto sviluppati dell’Africa sub-sahariana, il problema è che bisogna trovare nuove risorse da investire in questo campo, in quanto significa investire in innovazioni ed investire nei giovani che rappresentano il futuro.
Con giovani preparati si potrà avanzare sotto tutti i profili.
Con innovazione all’avanguardia l’economia cresce.
E allora aspettiamo Letta al prossimo bilancio per verificare se manterrà questa promessa.







Nessun commento:

Posta un commento