giovedì 14 giugno 2012

Se son froci se la vedessero loro!

Tutti hanno attaccato il calciatore Cassano per quello che ha detto in merito all’eventuale presenza di omosessuali nella Nazionale di calcio. Ci chiediamo: ha più responsabilità Cassano, che col suo linguaggio naif ha espresso il suo pensiero, sicuramente deprecabile, oppure il letterato e laureato Cecchi Paone che, in cerca di quella notorietà che ormai ha perso, “sta strumentalizzando” le sue preferenze sessuali per attirare l’attenzione dei mass-media su se stesso?
Non vogliamo entrare nel merito della sessuale in quanto siamo per la totale libertà di scelta in tutti i settori, ivi compreso quello sessuale, e riteniamo ognuno è libero di quello che vuole e desidera, nel rispetto dei diritti degli altri.
È certo però che nessuno può permettersi di fare nomi di altri senza alcuna motivazione.
Se ci sono dei giocatori della Nazionale che non sono eterosessuali, questi sono problemi loro, non deve essere certo Cecchi Paone che deve dirlo, semmai devono essere i diretti interessati.
In un’Italia “bigotta” come quella che in cui purtroppo viviamo, affermazioni di questo genere, indipendentemente dal loro fondamento, rischiano di minare la carriera professionale degli interessati.
È vero che il mondo dello spettacolo va avanti per spot, ma è altrettanto vero che la sensibilità e il rispetto degli altri devono essere posti al primo punto dei rapporti umani.
Se Cecchi Paone confida che facendo i nomi delle persone con le quali ha avuto una relazione, di riuscire a modificare quello che parte di Italiani pensa dei gay, si sbaglia di grosso.
Quello che deve fare Cecchi Paone è farsi promotore di una campagna contro un certo modo di pensare, cercando di convincere la gente che sbaglia, in quanto le persone sono tali indipendentemente dalle loro preferenze sessuali. Diversamente le sue affermazioni non sono altro che la ricerca di notorietà perduta e di bassa lega.

1 commento:

  1. Ma siamo proprio sicuri che sia una battaglia di interesse generale e primario da vincere ?
    Siamo proprio sicuri che la omosessualità sia un comportamento del tutto normale ?
    Oggi chi esprime riserve e perplessità in questa scelta di vita viene considerato incivile e retrogrado. A me sembra un modo rovesciato di porre il problema (perchè è e rimane un problema).

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