sabato 16 giugno 2012

La competenza paga

Questo è stato il titolo di un blog che abbiamo pubblicato molto tempo fa ma riteniamo che se ne possano fare altri sullo stesso tema. Ora vi un altro eclatante caso: Massimo Ghilardi, 45 anni, carabiniere di leva, laureato in Scienze motorie alla Cattolica di Brescia e in Sociologia politica a Urbino, iscritto all’Albo dei promotori finanziari e consigliere comunale del Pdl a Chiari, è stato nominato, direttore generale dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia
Sul sito dell’Ente si parla di una nomina in nome del merito e della trasparenza. Peccato che nel suo curriculum si faccia fatica a trovare delle competenze inerenti il compito, di non facile natura, che gli è stato assegnato.
In ogni caso il CDA dell'Istituto, fortunatamente non all'unanimità, ha evidentemente trovato interessante il suo curriculum forse perché “porterà all'Ente nuove competenze finora mancanti”.
I soliti maligni hanno affermato che la vera dote del prof. Ghilardi è quella di essere amico degli ex ministri Gelmini e Frattini.
In passato era stato indicato dall'occhialuto ex ministro quale dirigente di altro ente (il Miur) con 106.628 euro di stipendio base
Il nome del qualificato professore era finito anche tra i papabili per il posto di direttore generale del Consiglio nazionale delle ricerche, il Cnr. Quando si era fatto il suo nome, in molti non avevano gradito la possibile designazione di un non-scienziato alla carica di direttore, ma Ghilardi aveva precisato su BresciaOggi: Essere uno scienziato? “Questo presupposto c'è per il presidente, non per il direttore che invece deve avere capacità manageriali, quali io reputo di avere».
La nomina in ogni caso è corretta perché se vi una eruzione Ghilardi con le sue competenze ginniche sarà il primo ad arrivare alla bocca del vulcano per studiare la lava che fuoriesce; se in occasione di un terremoto, sarà l’unico a raggiungere a piedi le zone interessate a piedi grazie alla sua preparazione atletica

4 commenti:

  1. Stavolta ha proprio ragione Monti. Eravamo sul ciglio del baratro e ci siamo spostati un po'. Ma il baratro continua ad allargarsi mano mano che ci spostiamo, ed ogni volta ritorniamo sul ciglio con rischio di caderci, e sempre piu' gente ha anche voglia di caderci.
    Il baratro si chiama incompetenza, ingiustizia, stupidita', arroganza, mancanza di dignita' ed amor proprio.
    Ripetiamo all'infinito i nostri soliti errori, una volta nel ruolo di vittime e una volta in quello di carnefici.
    Dio ci aiuti, perche' a quanto sembra, noi il popolo italiano non abbiamo l'intelligenza per farlo da soli.

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  2. non lamentiamoci se poi abbiamo 5 stelle in giro potremmo arrivare anche a 100, auguri Italia e buona fortuna. Al posto dell'innominabile individuo mi nasconderei, se ancora avessi uba coscienza.

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  3. Ma ci spieghi bene quali sono le sue compentenze (non siamo tutti stupidi).
    Forse capiremo come funzionano nomine così specifiche.
    Se poi dice quello che è scritto allora siamo ancora più nelle demenza totale.
    Io non ho più nessuna speranza in ravvedimenti.
    Credo si posssa solo dire tanto peggio tanto meglio (solo per qualcuno).

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  4. Non lamentiamoci, troppo, si potrebbe dire da che pulpito viene la predica. Si perchè anche a Busto Arsizio quando si fanno le nomine si sceglie l'amico dell'amico e non la competenza. Questo a destra come a sinistra e quindi non lamentiamoci troppo, e non tiriamo in ballo Dio che, purtroppo, non piò fare nulla.

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