sabato 19 ottobre 2013

SI E’ DIMESSO DA SE STESSO

Le dimissioni del Senatore Monti da capo, segretario, Presidente, responsabile, non abbiamo capito qual è esattamente la sua carica nel suo partito Scelta Civica è stato un evento inaspettato che però da l’esatta situazione in cui si trova la politica italiana. Da una parte abbiamo il PDL dove lo scontro tra i falchi e le colombe continua quotidianamente lasciando a terra morti e feriti, nel PD vi è Renzi che, pur essendo solo il Sindaco di Firenze, spara contro il Governo, abbiamo Scelta Civica si spacca in due tronconi. Sembra di essere ritornati alla Prima Repubblica quando, grazie al proporzionale, vi era una miriade di partiti perché tutti potevano contare, sia pur poco. Monti ha sbagliato tutto, quando ha deciso di candidarsi alle elezioni politiche del gennaio 2013, se se ne fosse stato quatto quatto, sicuramente sarebbe stato nominato Presidente della Repubblica o gli avrebbero ridato l’incarico di governare il paese. Ma purtroppo la politica è una brutta malattia che quando ti prende ti fa perdere il raziocinio, anche se sei un grande professore come sicuramente è Monti. D’altra parte fare politica non è come giocare a insegnare all’Università, fare politica significa, purtroppo, portare avanti l’arte del compromesso in quanto o si ha una forte maggioranza come quella che aveva Berlusconi, che decideva come voleva, oppure si devono fare per forza gli accordi con gli altri e quindi si deve accettare, e a volte, il loro volere. In Scelta Civica sono “atterrati” tutti i paracadutisti che si erano sganciati dai loro partiti, come ad esempio Mauro, euro Parlamentare, ciellino di ferro pidiellino della prima ora. Il problema è che di tutto questo ne soffre il Paese. La preoccupazione che deve avere l’elettore di centro sinistra è quella che nel momento stesso in cui il PD eleggerà, come succederà, con una maggioranza bulgara, Renzi segretario del partito, sicuramente succederà quello che è successo nel 2008 con Veltroni che, una volta nominato segretario del partito, stranamente ha visto cadere il Governo Prodi e quindi vi sono state le nuove elezioni dove Veltroni era candidato Premier. Sicuramente questa è una storia che si ripeterà nel giro di qualche mese e andare alle elezioni in questo modo sicuramente non farà bene ne all’Italia, ne alla Sua economia ne ai suoi cittadini in quanto lo scenario elettorale non sarà molto diverso da quello attuale, per cui si rischia di nuovo la ingovernabilità della nostra Nazione.

2 commenti:

  1. "....Veltroni che, una volta nominato segretario del partito, stranamente ha visto cadere il Governo Prodi ...". Tanto stranamente non mi pare. A mio parere c'è dentro un nesso causa/effetto che non possiamo nascondere.

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  2. "....Veltroni che, una volta nominato segretario del partito, stranamente ha visto cadere il Governo Prodi ...". Tanto stranamente non mi pare. A mio parere c'è dentro un nesso causa/effetto che non possiamo nascondere.

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