venerdì 20 settembre 2013

Chi si loda, si imbroda

Vi è un vecchio detto che dice: chi si loda si imbroda. All’inizio di quest’anno Bersani affermava che le elezioni sarebbero state vinte dal PD e che avrebbero “smacchiato il giaguaro”, nel 1994 Occhetto (segretario del PDS) affermava che avrebbe vinto le elezioni contro Berlusconi con la sua “gioisosa macchina da guerra”; ora Renzi che ribadisce il concetto affermando che “asfalterà il PDL”. La scaramanzia è un elemento che non è nella nostra mente, ma forse in casi di questo genere sarebbe meglio essere molto meno boriosi. Il Cavaliere ha dimostrato nella sua storia di essere un ottimo “rimontatore” e di vincere o, comunque, non far vincere l’avversario anche quando tutti lo davano per spacciato. Il PD deve smetterla di fare la campagna elettorale contro Berlusconi, deve fare la campagna elettorale per l’Italia. Sono convinto che se si dovesse fare come aveva fatto Veltroni nel 2008, che nella sua campagna elettorale non ha mai citato Berlusconi e aveva guadagnato tanti voti, forse le elezioni potranno essere vinte. Ma per vincere è necessario che venga cambiata la legge elettorale in quanto non è possibile avere un bicameralismo perfetto (Camera e Senato hanno gli stessi compiti) e avere modalità di elezione diverse per la Camera e il Senato. I Parlamentari la devono smettere di litigare tra di loro e lavorino per approvare in pochi giorni due leggi: quella relativa al finanziamento ai partiti e la nuova legge elettorale. Diversamente anche questo Parlamento avrà dimostrato la propria incapacità a mantenere le promesse fatte agli elettori.

3 commenti:

  1. Caro Valter mi chiedo perché il PD di Busto non ha visto a suo tempo battaglie politiche per sostenere le tue tesi ma semplicemente un silenzio accondiscendente e perché fra le tue tardive rimostranze non c'è anche la condanna in toto di una legge elettorale antidemocratica che consente a 5 segretari di partito di NOMINARE l'intero parlamento, dimenticando il merito, quasi sempre con criteri di fedeltà o di rapporti di forza fra le correnti.
    Una volta si diceva "meglio un servo sciocco ma fedele che un uomo che ragiona pericolosamente con la sua testa" Carlo

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  2. Scusa ma io ho sempre saputo che il Cavaliere “monta” e non “rimonta”; lui ne ha sempre delle nuove e giovani!!!
    Ciao.
    Gp



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  3. Oddio Walter, sarebbe come dire agli avvocati, di votare una legge che a caso li dimezzi di numero ed ai rimanenti si riducano drasticamente le parcelle. Sarei curioso di vedere l'esito....... Io sono per metodi più efficaci e comincio a tenere ben oliato il fucile, magari caricato a sale e non a pallettoni, ma chissà che una bella fucilata nel sedere, che i politici hanno direttamente collegato col cervello, non li faccia "rinascere a nuova vita". Poi pensandoci bene, se il sale non basta..........
    Mario


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