martedì 21 giugno 2011

La Lega dopo Pontida.

Tante belle parole quelle di Bossi e altrettanto belle quelle di Maroni: ridurremo le tasse, vogliamo il decentramento, vogliamo il federalismo fiscale, vogliamo più sicurezza, vogliamo meno immigrati ecc.! Se andiamo a sentire il primo discorso fatto a Pontida le frasi erano le stesse, ma nel frattempo sono passati più di vent’anni. Viene da chiedersi se il popolo leghista abbia o meno memoria.
Quello che è certo è che i Leghisti sono dotati di molta pazienza e speranza in quanto in altri partiti la base avrebbe mandato a “ravanare” il leader che per vent’anni ha continuato a promettere senza ottenere nulla.
Il Cavaliere ha ricevuto il beneplacito per la prosecuzione della legislatura e tutti vivranno felici e contenti in attesa che nel 2018 il federalismo fiscale finalmente inizi ad operare.
Ma nel 2018 ci sarà ancora qualcuno che griderà come è stato fatto a Pontida “secessione, secessione”? Oppure finalmente si scenderà con i piedi per terra rendendosi conto che gridare gli slogan non vuol dire governare una nazione.
Le due più grandi sanatorie per l’immigrazione sono state fatte prima con la Legge Bossi-Fini e poi con la Legge Maroni che hanno permesso la regolarizzazione di quasi un milione di extra comunitari.
Questo ha fatto gridare a molti extra comunitari: “grazie Lega”.
Chi è il ministro degli interni? È Maroni ed lui che deve garantire la sicurezza e non altri!
Ve la ricordate quella bella canzone di Mina che faceva “parole, parole, parole”? Ebbene questo è quello che vogliono sentirsi dire i Leghisti.

4 commenti:

  1. < Questo ha fatto gridare a molti extra comunitari: “grazie Lega”. >.
    Oh perbacco!!! Ma i leghisti non erano razzisti?
    Non è che forse la canzone di Mina era rivolta agli italiani in generale sempre pronti a parlare per nulla?
    Invece di parlare e parlare criticando senza ricordarsi di quanto si è detto in passato sarebbe meglio commentare le cose più interessanti della nostra politica.
    Nella giornata di oggi alla camera si è votato per lo spostamento dei ministeri al nord (meglio non commentare certe str...ate) e per il pedaggio del GRA; il sindaco di Roma, sulle ali dell'entusiasmo per il voto negativo alla proposta leghista ha dichiarato che (nda: affiancato dai Presidenti di Provincia e Regione): "ora il governo, deve dare seguito agli Odg con un voto per il definitivo no al pedaggio sul GRA e sulla Roma Fiumicino" (nda: mozione sostenuta anche da Casini e la solita combricola del FLI, in pratica tutti coloro che raccolgono voti tra i dipendenti pubblici romani). Il sindaco ha anche aggiunto che: "si devono adottare provvedimenti concreti in modo da escludere in via definitiva l'introduzione di un balzello ingiusto per i cittadini, e in particolare per i pendolari del Lazio".
    Mi chiedo se noi siamo cittadini di serie B e pertanto dobbiamo pagare le strade che utilizziamo, oppure non siamo abbastanza "rognosi" e dovremmo iniziare anche noi a scioperare ed a creare disagi al mondo intero?
    Possibile che non ci sia un politico del nord (che non sia leghista) che prenda una posizione forte e dica quello che si deve dire?
    Cari politici, continuate a criticare invece di proporre e prima o poi la gente vi prenderà a legnate!!!!

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  2. Bell'atteggiamento, sembra la versione soft di Berlusconi!
    Per il cavaliere di Arcore "chi vota a sinistra è senza cervello", per l'avvocato di Busto Arsizio "parole, parole, parole? Ebbene questo è quello che vogliono sentirsi dire i Leghisti", che va a rinforzare il precedente "Viene da chiedersi se il popolo leghista abbia o meno memoria". Un po' più soft e meno rozzo ma la sostanza alla fine è la stessa.
    C'è da dire però che se consideriamo lo stipendio dei nostri politici che è circa il doppio rispetto ai politici del resto d'Europa, se aggiungiamo che gli stessi politici hanno privilegi che negli altri paesi nemmeno si sognano, se consideriamo che nonostante ciò lavorano circa il 30/35% in meno dei loro colleghi, che sono lontani dalla gente e non fanno nulla per risolvere i problemi degli italiani, e se nonostante tutto ciò gli italiani non hanno ancora fatto la rivoluzione, beh forse il cavaliere e l'avvocato non hanno tutti i torti e gli italiani sono veramente fessi.

    P.S.: Per coloro che non votano a sinistra e non sono nemmeno leghisti. Non esaltatevi troppo, il cervello non l'avete neanche voi. Avete solo la fortuna che in questo momento i vostri interessi coincidono con chi vi sta prendendo per i fondelli.

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  3. Condivido, si pensava che oltre al cognome ce li avesse ....e invece???!!!
    Speriamo che faccia parte di una strategia che comunque sta durando troppo.
    Le parole però vengono sia da una parte che dall'altra senza concludere nulla; mi chiedo in quanti siano consapevoli che la crisi non si risolve con la diminuzione delle tasse. Ho clienti che da qualche anno non le pagano perchè sono in perdita sparata!! e stanno rimettendo in azienda i guadagni fatti in anni passati......ma questi sono gli evasori!!
    Gp

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  4. Bravo , Walter.
    Però non sono solo i leghisti ad avere la memoria corta ; lo stesso vale per tutti quelli che hanno creduto alle promesse miracolistiche di Berlusconi e che, ancora ( seppure in numero minore) continuano a credergli. Ma , come ha detto il premier ieri al Senato con la consueta sicumera, attualmente alternative non si vedono. Ed è quello, invece, che si deve realizzare. Anche con il blog, come fai tu e come hanno dimostrato i recenti risultati elettorali alle amministrative e ai referendum. La speranza che le cose cambino , può diventare realtà.
    Ciao.
    Pier Enzo

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