sabato 14 maggio 2011

Mancanza di rispetto

Nel 1964 per ultimare la diga di Aswan in Egitto, il sito archeologico di Abu Simbel fu spostato dalla base della collina, dove era stato costruito 3000 anni fa, di 65 metri più in alto per evitare che le acque del lago che si sarebbe formato a seguito della costruzione della diga, lo avessero coperto per sempre.
Nonostante la grandezza di questo sito archeologico, che è profondo circa 55 Mt. con statue alte oltre 20 Mt., l’impresa è stata affrontata e risolta in quattro anni, dal 1964 al 1968, trasportando milioni di metri cubi di materiale e ricostruendo fedelmente uno dei siti archeologici più belli del mondo.
A Busto si è avuta la dimostrazione di altrettanta efficienza quando è stato deciso (e qui non entriamo nel merito della polemica che ha coinvolto molti cittadini) il monumento ai caduti di Piazza Vittorio Emanuele in Piazza Trento e Trieste, che è stato smontato lo scorso autunno: ebbene ad oggi la ricostruzione è ancora in corso!
Sorge spontanea l’ironica domanda: ma se anziché spostare 3 piccole statue, un modesto basamento e due lastre alte circa 10 metri, a Busto si fosse deciso di spostare un sito come quello egiziano, quanti secoli avremmo impiegato? Nonostante i passi da giganti che la tecnologia ha fatto nel frattempo e le difficoltà tra i due interventi intuibili anche da non esperti, il risultato è quello che è sotto agli occhi di tutti.
Sorge spontanea anche una domanda: quanto sarà venuto a costare questo spostamento?
La speranza è che il costo sia a carico dell’impresa e quindi saranno problemi suoi se la stessa sta dimostrando tutta questa inefficienza.
Quello che è certo però è che l’amministrazione comunale non ha dimostrato un’attenzione verso i caduti di tutte le armi e di tutte le guerre in quanto doveva imporre tempi molto brevi per l’ultimazione del trasferimento di questo monumento e questo è anche una mancanza di rispetto nei confronti di che ha dato la vita per la Patri!

2 commenti:

  1. Circa un mese fa mi sono posto le Sue stesse domande ed ho deciso di informarmi. Ho scoperto che all'inizio dei lavori, anche attraverso i mezzi di stampa, ci fu una spiegazione dei vari passaggi di smontaggio e rimontaggio con una tempistica che prevedeva anche la ristrutturazione e pulizia di ogni parte che compone il monumento. Non si tratta quindi di un semplice trasferimento ma di una operazione più completa che credo giustifichi la tempistica.

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  2. Idem come per il palazzetto del ghiaccio!!! Commento censurato e argomento trattato senza la minima informazione e con una bella dose di demagogia. Il signore qui sopra mi sembra che abbia dato perfetta dimostrazione di quanto Lei sia disinformato ed in quanto tale farebbe meglio a non commentare ciò che non conosce.

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