Il vero volto del Presidente del Consiglio si è rivelato con la vicenda Fini.
La diatriba tra i due non ci interessa più di tanto, quello che lascia perplessi è il comportamento del Cavaliere: o con me o contro di me!
Nessuna discussione è ammessa: si deve fare solo quello che vuole lui, il parere degli altri non interessa! La Costituzione deve essere letta solo come vuole lui!
Il fido Bossi, certo di guadagnare consenso elettorale grida: alle elezioni, alle elezioni!
La Rai è ormai il portavoce del PDL e del suo capo, tutti i telegiornali dedicano decine di minuti alle riunioni indette dal Cavaliere, mostrando il Popolo che lo ama, anzi lo idolatra, tanto da dedicargli un inno.
In questi giorni il Cavaliere si è dimenticato che il luogo istituzionale dove il Governo si è sempre riunito è Palazzo Chigi; tutte le riunioni si tengono nella sua reggia: Palazzo Grazioli, attorniato dalla sua corte di adulatori.
Il programma di cinque punti che ha proposto è la legge per tutti, ma rappresentano veramente l’interesse degli Italiani?
Un solo esempio: ai cittadini interessa veramente che il processo penale finisca in sei anni? A loro interessa che i delinquenti vengano condannati e finiscano in galera, o che vengano lasciati liberi perché i Giudici non sono riusciti a giudicarlo in tempi brevi?
Sembra che tutti gli Italiani siano intercettati, che tutti siano in attesa di giudizio, ma così non è.
Intanto gli imbonitori, i semplificatori del sistema politico continuano ad aumentare il loro potere a scapito della libertà di tutti.
lunedì 23 agosto 2010
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