sabato 13 febbraio 2010

I pendolari di Castellanza si mobilitano

Si sono dati appuntamento nella sala della biblioteca comunale di Castellanza i pendolari delle Nord per discutere dei disagi incontrati da quando è stata inaugurata la nuova stazione, all'unisono hanno fatto presente che la nuova stazione è solo una presa in giro in quanto, a parte i binari, non c'è nulla! Difficolta a raggiungere la banchina in quanto si deve utilizzare quello che tutti hanno definito il "ponte Tibetano", per la navetta si deve attendere al gelo per molti minuti, mancanza della sala d'attesa, carenza di parcheggi; questi alcuni dei problemi sollevati nel corso della riunione. I pendolari hanno chiesto delle proposte alla politica. Le nostre proposte sono semplici: il Malpensa Exspress deve fermarsi anche a Castellanza e il biglietto deve essere di seconda classe, le FNM devono indicare la tempistica per la reale ultimazione della stazione, verifica che siano state rispettate le norme di sicurezza previste dalla legge (chiedendo alla Magistrastutura, se necessario, una verifica della situazione), abolizione delle barriere architettoniche (oggi se un diversamente abile "è invitato a contattare le Nord qualche giorno prima" per concordare le modalità di accesso...), costituzione di un tavolo tre i sindaci di Castellanza, Busto e della Valle Olona per coordinare un'azione untaria a favore degli utienti; collegamento della vecchia stazione alla nuova con un TramTreno, richiesta alla Stie di prevedere una fermata anche alla nuova stazione. E da ultimo che con il tunnel finalmente finiscano i ritardi croniti dei treni. I cittadini di Castellanza aspettano fatti e non parole!

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