martedì 23 febbraio 2010

Corruzione: il PDL ha scoperto l'acqua calda!

Il PDL dopo gli ultimi fatti che ha visto coinvolti anche suoi parlamentari ha deciso improvvisamente di interessarsi del problema della corruzione e la soluzione individuata è la solita: aggravare le pene!
Questo modo di fare non serve a nulla, le norme sulla corruzione e sulla concussione esistono, hanno pene congrue e si tratta di metterle in atto.
Il Parlamento, e per esso la maggioranza che decide a suon di voto di fiducia, anziché perdere tempo nell’approvare norme inutili è opportuno che lavori per mettere a disposizione della Giustizia risorse umane e finanziarie, aumentando il numero dei giudici e dei cancellieri, mettendo a disposizione degli stessi strutture informatiche aggiornate in modo di far sì che i processi vengano celebrati velocemente in modo di vedere altrettanto velocemente i colpevoli andare in galera.

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