venerdì 21 marzo 2014

MA ADESSO VANNO TUTTI D’ACCORDO?

Vi ricordate le manifestazioni oceaniche che si svolgevano al Cairo con decine di morti? Vi ricordate le manifestazioni imponenti che si svolgevano ad Istabull, quando la popolazione si opponeva alla distruzione di un parco per edificarvi un supermercato? Vi ricordate le centinaia di persone che morivano in Libia per gli scontri tra tribù contrapposte? Vi ricordate i bombardamenti, le decine di bambini uccisi quotidianamente in Siria? Ebbene, da qualche settimana tutti sembrano essersi riappacificati, i cuori si sono tranquillizzati, tutti vanno d’amore e d’accordo e non succede più nulla. Questo è quello che i mass media ci stanno facendo credere e questa è la dimostrazione di quanto vulnerabile la libertà di stampa e manipolabile sia la nostra conoscenza. Non pensiamo che nei paesi che abbiamo citato, ed in molti altri, le guerre siano finite, le manifestazioni siano cessate, tutti siano andati a casa a mangiarsi la torta; sicuramente le battaglie ci sono ancora, le persone continuano a morire, ma ai giornali ormai non interessa più nulla, ora va di moda l’Ucraina, va di moda Putin, candidato al premio Nobel per la pace, in quanto, ha sedato la guerra civile in Siria ed evitato l’intervento armato degli americani per cacciare il Presidente Assad. In quel momento Putin era il Sig. Hyde, ma poi è uscito il Dott. Jekyll che ha mandato le truppe in Crimea, sta assediando l’Ucraina, minacciando un intervento armato, si sta comportando come un elefante che ha alzato la zampa sopra un pulcino (che è l’Ucraina) e sta per schiacciarlo. Meno male che c’è internet che permette di conoscere le notizie da varie fonti e di ragionare, ma quanti sono quelli che seguono questa via? Se la stampa e i giornalisti sono quelli che proclamano libertà di stampa, ritenendo per libertà che si intende scrivere quello che vogliono loro o che viene ordinato dai loro padroni, forse sarebbe meglio se vi fosse una bella stampa di regime, così tutti sanno che quando leggono una notizie è stata costruita ad arte dal dittatore di turno e non sono abbindolati da giornalisti che fanno finta di essere democratici, ma alla fine ubbidiscono sempre al padrone che paga loro lo stipendio.

1 commento:

  1. E nel frattempo in Veneto sta succedendo un fatto epocale e nessuno in Italia ne parla. Hai proprio ragione è la "libertà" di stampa !!!! Mah!

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