giovedì 29 novembre 2012

Tutti uguali

La Camera ha dato il via libera alla norma che parifica i diritti dei figli naturali ed illegittimi a quelli legittimi, cioè quelli nati all’interno del matrimonio.
Fino a ieri vi era una discriminazione tra i figli nati al di fuori del matrimonio, che rappresentano il 20% del totale, rispetto a quelli nati da coppie sposate.
Finalmente sono state cancellate delle norme che erano, a dir poco, odiose e fondate su una discriminazione che era un retaggio del 1800.
In conseguenza di questa Legge si creeranno dei rapporti di parentela tra il figlio (che fino a ieri era denominato “naturale”) e la famiglia del genitore, anche se quest’ultimo è sposato con altra persona.
Il figlio “naturale” potrà essere riconosciuto, sia congiuntamente che separatamente, da chi lo ha procreato e sotto il profilo ereditario sarà equiparato agli altri eredi.
L’UDC, tramite i bacchettoni Binetti e Buttiglione, hanno cercato fino all’ultimo di ostacolare questa legge ma non ci sono riusciti.
Da ultimo avevano sollevato il problema dei figli incestuosi, quasi a sostenere che questi ultimi sono in grande numero, mentre è vero l’esatto contrario.
Un figlio è un figlio, indipendentemente che nasca all’interno o fuori del matrimonio, come un dice un vecchio detto, le colpe dei genitori non devono ricadere sui figli.
Finalmente giustizia è stata fatta!

2 commenti:

  1. Sono perfettamente daccordo.
    A prposito di bacchettoni, e La Bindi ????

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  2. Bravo Walter. Vuoi vedere che staimo diventando un paese civile?
    Oddio, non ci sono abituato.........
    Mario

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