mercoledì 5 febbraio 2014

IL FIGLIOL PRODIGO

Casini sta dimostrando la sua vera essenza: pur di rimanere aggrappato alla sua poltrona di Parlamentare, dopo aver detto il tutto e il contrario di tutto di Berlusconi, sembra che abbia deciso di rientrare nelle braccia del Cavaliere. Ricordando una frase di un genio della letteratura che affermò che “solo gli idioti non cambiano idea” dobbiamo arrivare alla conclusione che Casini può fare quello che vuole, il problema è che non cambiare idea mai è sbagliato, ma cambiarla ad ogni elezione è un po’ esagerato. Ma quello che più ci stupisce è Berlusconi, che dopo essersi preso sputi in faccia e quant’altro da Casini ora, pur di riuscire a vincere le elezioni sembra essere ad accoglierlo. Se Berlusconi e Renzi avessero voluto fare una cosa veramente buona per l’Italia avrebbero dovuto proporre una legge elettorale con uno sbarramento dell’entrata di almeno il 5% in modo di eliminare completamente tutti quei partiti che servono solo a fare occupare posti ai così detti “forzati della politica”, cioè soggetti che ormai da decenni fanno i Parlamentari, che creano solo zizzanie e che, pur di avere o mantenere un posto, sono disponibili a vendersi la madre. Ma purtroppo poi le logiche elettorali prevalgono e, quindi, si è abbassato il limite di entrata ponendo anche altre questioni (presenze in più Regioni, etc. etc.) che permetterà a questi partitini di far parte ancora del nostro Parlamento e probabilmente di dettar legge. La domanda, che sorge spontanea, però è la seguente: fino a quando Casini rimarrà nuovamente fedele al suo vecchio e nuovo padrone?

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