venerdì 8 novembre 2013

IL FUTURO E’ ROSA

Le ultime indagini svolte sulle capacità intellettuali e lavorative delle persone hanno portato ad una conferma per molti ed una sorpresa per pochi: le donne sono molto più preparate degli uomini, hanno una maggiore voglia di studiare e di conoscere il mondo che sta loro intorno e di lavorare. I risultati che hanno ottenuto nel campo intellettuale e nel campo lavorativo sono di gran lunga superiori rispetto a quelli che hanno ottenuto la media degli uomini. Le donne sono rimaste per secoli relegate presso il cosiddetto focolare domestico, dovevano solo pensare alla famiglia, a cucire, a cucinare e fare figli! Ma le donne quando si impegnano hanno dimostrato di essere di gran lunga superiore alla media degli appartenenti al cosi detto sesso forte. Probabilmente la verità sta nel mezzo e cioè che sia gli uomini che le donne hanno pari capacità, ma quello che è certo è che gli uomini si sono adagiati nei loro pseudo risultati ottenuti solo perché non avevano un competitor che gareggiava con loro, in quanto avevano relegato le donne in un angolo. Oggi che questo competitor ce l’hanno, si accorgono che forse devono fare quello che hanno fatto le donne negli ultimi decenni e cioè di lavorare alacremente, studiare in modo approfondito prepararsi ad ogni evento, in quanto il sapere è un pozzo senza fine e che bisogna studiare e lavorare ogni giorno per mantenere il livello raggiunto e per migliorarlo. Diversamente gli uomini sono destinatati a diventare una semplice comparsa e le donne che forse arriveranno seconde ad una gara di sollevamento pesi, in tutto il resto arriveranno prime e di molto rispetto agli uomini.

2 commenti:

  1. No, no caro Walter, io penso che le donne siano una buona spanna sopra gli uomini. Ma c'è un problema, che loro non lo sanno, e stanno facendo di tuttoper assomigliare agli uomini, purtroppo nella loro parte peggiore…...
    Mario

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  2. Capisco l'elogio della donna, per di più in questa nostro ambiente di "vecchi con badanti appresso". Se ti capita, rileggi la ballata delle madri di Pasolini. Lì sta l'origine della debolezza femminile nelle società maschiliste che loro alimentano col "mio bambino che è fatto così", educato ad essere egoista e misogino proprio dalle donne che nella storia hanno sempre fatto una pessima figura. Definirle come esseri superiori alla media del presunto sesso forte ( sono le prime o le ultime, sono meglio, sono peggio ...) lo trovo sbagliato. Anche imporre le quote rosa è sbagliato, il merito va conquistato e le capacità vanno riconosciute, comunque. Uomini e donne sono semplicemente diversi, ed in ciascun ambito ci sono eccellenze e deficienze. Lavorino in casa o lavorino in azienda: imparassero finalmente a farsi rispettare dai loro figli e dagli uomini, in casa e fuori casa, senza scimmiottarli. La mentalità cambierebbe. E molto lentamente sta cambiando.

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