domenica 13 gennaio 2013

ALER DELL'ALTO MILANESE

Tutte le categorie sociali hanno avuto una diminuzione del proprio reddito.
I casi in cui succede il contrario si possono contare sulle dita di una mano e rappresentano l’eccezione che conferma la regola.
Questa è una situazione che ormai dura da oltre tre anni e che è andata sempre più aggravandosi e, probabilmente, durerà ancora per i prossimi due anni, se non oltre.
Qualcuno dirà che siamo dei pessimisti, ma rispondiamo che è meglio essere realisti, che farsi false illusioni.
E la ripresa sarà probabilmente molto, molto lenta per cui dobbiamo abituarci a convivere con ristrettezze economiche, con minori disponibilità di denaro, con la diminuzione dei servizi a cui ci eravamo abituati, vi sarà qualcuno che anziché cambiale l’i-pad una volta ogni sei mesi, lo dovrà cambiare ogni tre anni.
L’augurio che ci facciamo è che questa nostra previsione sia sbagliata e a quel punto saremo disposti anche ad offrire una cena tanto saremo contenti.
Questa situazione ha portato molte famiglie ad avere problemi economici sotto tutti i profili e quindi ad avere problemi per pagare l’affitto e le spese condominiali della casa dove abita.
È pur vero che l’Italia è una delle Nazioni dove la percentuale dei proprietari della loro casa di abitazione è elevata, ma quando non si è proprietari del proprio alloggio, l’affitto deve essere pagato; comunque, proprietario o non proprietario le spese condominiali, tra cui il riscaldamento che aumenta di anno in anno, deve essere pagato.
Il numero degli sfratti per morosità aumenta in modo progressivo e le esecuzioni sono altrettanto in aumento. Questo è un fenomeno che riguarda anche Busto Arsizio; nel 2011 ben 84 sfrattati sono stati assistiti dai Servizi Sociali del nostro Comune.
Di professione facciamo l’avvocato e quindi la materia, purtroppo, la conosciamo bene in quanto a volte assistiamo i proprietari che sfrattano l’inquilino perché non paga l’affitto, e in altri casi assistiamo l’inquilino che non ha i denari per pagare l’affitto e, quindi, viene sfrattato.
Quello che è più grave è che molte volte vi sono dei proprietari che confidano nell’affitto per avere un reddito maggiore e non riescono ad ottenerlo, ma a volte non solo non incassano l’affitto ma sono costretti anche a pagare le spese condominiali che l’inquilino non paga.
A Busto abbiamo la fortuna di avere una ALER locale.
In Consiglio Comunale abbiamo presentato una mozione che è stata votata all’unanimità, con la quale abbiamo chiesto che l’ALER di Busto Arsizio venga trasformata nell’ALER dell’Altomilanese in modo che “possa sopravvivere “ alla mania di accorpamento delle Aler per ridurre i costi.
Con questi accorpamenti i costi non si ridurranno, in quanto i dipendenti delle ALER non si possono licenziare e, quindi, anziché percepire lo stipendio dall’ALER di Busto verranno retribuiti dall’ALER di Varese, ma sempre di stipendio si tratta.
Le ALER locali hanno una maggiore conoscenza del territorio e della popolazione, che porta ad una maggiore capacità di un intervento rapido e puntuale per i casi di vera necessità.
Purtroppo, tra IMU, tasse, mancanza di finanziamenti, le ALER non hanno più risorse per costruire nuovi alloggi, per cui le amministrazioni comunali devono incominciare a pensare ad un loro intervento diretto, come si faceva in passato, costruendo immobili da dare in gestione all’ALER con affitti agevolati alle famiglie bisognose.
Ci rendiamo conto che anche i Comuni si sono viste progressivamente ridurre le risorse a loro disposizione ma, considerato che ad esempio il Comune di Busto Arsizio è proprietario di molti terreni, si potrebbe pensare anche una vendita di questi terreni chiedendo in permuta la costruzione di qualche palazzina da destinare agli sfrattati e alle famiglie bisognose.
In buona sostanza l’Amministrazione comunale potrebbe trasformarsi in un imprenditore, che mette sul mercato dei terreni edificabili e, in cambio, non chiede il pagamento del prezzo ma chiede che su un terreno ubicato in una certa zona, chi lo compera proceda alla costruzione di un immobile progettato direttamente dall’Amministrazione comunale.
In questo modo si potrebbe, come dice un vecchio detto, prendere due piccioni con una fava, nel senso che il costruttore ha interesse a rilevare i terreni, ma l’interesse diventa maggiore proprio perché non deve sborsare direttamente il loro prezzo, ma costruisce un immobile a prezzo di mercato avendo un guadagno sulla costruzione e, quindi, il prezzo di acquisto dei terreni suddetti si vedrebbe proporzionalmente ridotto per l’acquirente.
A parte questa proposta, l’Amministrazione comunale deve intervenire in favore delle famiglie che sono sfrattate e che effettivamente si trovano in una situazione di disagio economico comprovato.
L’Amministrazione comunale, e per essa i Servizi Sociali, è a conoscenza dei dati delle famiglie sfrattate nella nostra città, degli sfratti effettivamente eseguiti, di quanti casi sono stati positivamente risolti e quanti invece sono ancora da risolvere?
Sicuramente sì, ma se così non fosse, i dati sono di facile acquisizione: basta una telefonata all’Ufficiale Giudiziario di Busto per avere tali dati in tempo reale.
Non ci si deve fermare solo ai dati rilevati sulla base delle persone che si rivolgono al Comune, ma si devono “scovare” i vari casi di bisogno.
Non si può intervenire dopo che il problema si è verificato, cercando di protrarre in là l’esecuzione dello sfratto per “cercare” di trovare una sistemazione per la famiglia sfrattata; il problema deve essere affrontato prima di questo evento in quanto lo stress al quale viene sottoposta una persona quando viene sfrattata è enorme.
Conosciamo persone che sono state colpite da gravi esaurimenti nervosi per situazioni di questo genere in quanto si sentono come degli appestati che tutti guardano con disprezzo perché non sono stati in grado di pagare l’affitto ma, purtroppo, quando in una famiglia si lavora in due, e uno dei due perde il posto di lavoro e si hanno dei figli da mantenere, la situazione diventa insostenibile.
(Da L'informazione)

1 commento:

  1. Ιt іs approprіate time to maκe somе plans for the futurе and іt is time to be haрpy.
    Ι haѵe lеarn this ѕubmit аnԁ if Ι could I desіrе tο recommend уou sоme
    attеntion-grabbing thingѕ ог аdѵiсе.
    Pеrhaps уou can wrіte next aгticles refeгring to this articlе.
    I wish tо read more isѕues аbοut it!


    Μy page; viviscal scam
    Here is my web blog : viviscal review

    RispondiElimina