venerdì 20 luglio 2012

Minetti: l’unica colpevole!

Alfano, dopo aver pianto per una notte intera quando ha saputo che le speranze di essere il candidato Presidente del consiglio alle prossime elezioni politiche sono svanite, afferma che la Minetti deve dimettersi da consigliere regionale, sostenendo che i fatti noti come “bunga bunga” non si sono mai verificati. Una domanda sorge spontanea: “come mai la Minetti deve dimettersi se il “bunga bunga” non esiste?
Non sappiamo se la Minetti si dimetterà o meno, ma se lo dovesse fare non lo farà certo per amore della causa berlusconiana.
Dimettendosi perderà € 15.000,00 al mese di stipendio da consigliere regionale, per cui sicuramente chiederà di essere profumatamente risarcita per il suo grande sacrificio.
Cosa farà ora la Minetti?
Quello che più ci rattrista in questa vicenda è Alfano, il quale è l’unico ad aver creduto che Berlusconi volesse seriamente non ricandidarsi, perché il Cavaliere non ha mai avuto alcuna intenzione di farlo.
Ha mandato avanti Alfano in un momento tragico della politica italiana, e questo periodo gli è servito per cercare di ricostruirsi una verginità politica, ma i cittadini non sono stupidi, lo hanno capito e lo dimostreranno alle prossime elezioni.

1 commento:

  1. se gurdiamo i sondaggi invece, a quanto pare i cittadini sono stupidi e stanno aspettando solo il ritorno del nano. Eppure a cominciare con il Milan, continuando con le sue aziende che scendono in borsa, per finire con i suoi risultati politici, anche lui sta diventando un perdente. Ci vorrebbe un nuovo Craxi o un rinnovato accordo con Dellutri e isuoi accoliti. beh, tutto sommato le Minetti con le quali consolrsi, come diceva sua moglie, non gli mancheranno mai.

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