lunedì 5 gennaio 2015

HANNO VINTO O PERSO GLI STATI UNITI?

Dopo aver letto la notizia che Cuba e gli USA hanno raggiunto un accordo che prevede il ravvicinamento dei due Stati con la eliminazione dell’embargo e di tutte le sanzioni economiche e non che gli Stati Uniti avevano posto in essere contro Cuba, Ferrero e i suoi Compagni di cordata, gia PDC PC RIFONDAZIONE Comunista,etc…ha affermato che “hanno perso gli Stati Uniti” che hanno dovuto riconoscere che quanto da anni dicevano contro il comunismo e Cuba era tutto falso. Siamo rimasti esterefatti da simili affermazioni. Sarebbe sufficiente per Ferrero andare a Cuba per rendersi conto che Cuba non è nient’altro che una dependance degli Stati Uniti: il dollaro è la moneta ufficiale, il consumismo è al massimo livello, ovviamente per chi fa la borsa nera, mentre quelli che erano poveri 50 anni fa lo sono ancora oggi. Cuba vive in una crisi economica sull’orlo perenne della bancarotta e solo grazie ad un accordo di questo genere che elimina tutte le sanzioni economiche può pensare di sopravvivere e di risollevarsi. Ma d’altra parte riconoscere i propri errori non è da tutti, Ferrero e compagni non hanno ancora capito che il ‘68 è finito da un bel po’ di anni, che all’epoca ha fatto un gran bene ma che oggi non ha ragion d’essere, così come il comunismo ha portato in molte parti del mondo un minimo di benessere che non sarebbe stato garantito dal capitalismo, ma che oggi non ha più ragion d’essere. Vogliamo vedere fra 5 anni se veramente gli USA avranno perso la battaglia con Cuba? Fra qualche anno l’Avana sarà piena di Mac Donald, di supermercati, di macchine splendenti, di catene di negozi dove si venderà di tutto e a quel punto Ferrero and Company dovranno riconoscere che oggi hanno vinto gli USA. Quello che noi vorremmo affermare è che non devono vincere né gli USA né Cuba, ma devono vincere i cittadini che hanno il diritto di avere la possibilità di scegliere il proprio futuro, di abbracciare l’ideologia che vogliono, senza vedersela imporre e senza imporla agli altri. Fidel Castro aveva salvato Cuba, che si era trasformata all’epoca dopo la famosa dittatura di Battista in un vero e proprio “bordello,” aveva permesso ai cubani di mangiare almeno una volta al giorno e di questo molti gli devono rendere merito, ma da qui ad arrivare ad affermare che il comunismo ha vinto, vuol dire proprio non aver capito nulla della storia.

2 commenti:

  1. Ciao Walter
    la rivoluzione cubana, non so perchè, mi è sempre parsa la più "vera" e la più "affascinante" tra quelle c.d. comuniste.
    Io non credo che a Cuba, con regimi diversi, il tenore di vita della popolazione sarebbe stato assai più alto (basta fare un paragone con la vicina Santo Domingo).
    Secondo me le espressioni "vittoria e sconfitta" sono inappropriate, vanno bene per chi affronta questa tematica con lo spirito del tifoso.
    Un capitolo di storia sta finendo anche a Cuba, auguriamoci solo che il prossimo sia migliore.
    Buon anno, Claudio
    .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Claudio,
      la rivoluzione Cubana è affascinanate perchè ha avuto un eroe che ha fatto la storia, nel bene o nel male, indipendentemente dalle ideoligie personali.
      Un eroe che sapeva infiammare i cuori anche dei suoi avversari indipendentemente che siano di destra o di sinistra,
      Purtroppo da decenni di qusti eroi non ce ne sono più, ma il problema che non ci sono neppure politici in grado di infiammare i cuori dei cittadini.
      Questo è quello che personamente rimpiango della mia gioventù: la mancanza di uomini da ricordare fra 50 anni.
      i miei nipoti dovranno ricordare i Grillo, i Bossi, i Dalema,la Bindi....? Poveri loro.
      molto meglio ricordare i Beatles e i Rolling Stones e con loro GIanni Morandi e il compianto Pino Daniele, questi almeno hanno dato danno ancora oggi delle emozioni.
      walter

      Elimina