mercoledì 9 aprile 2014

ULTIMO TANKO A VENEZIA

Rieccoli! Dopo alcuni anni sono riapparsi i così detti “serenissimi” un piccolo manipolo che aveva in mente, con il suo ideologo, di procedere alla secessione del Veneto utilizzando, se del caso, anche le armi. Avevano costruito un rudimentale carro armato utilizzando una pala meccanica munita di un cannone che sembra essere funzionante. Rispetto ai loro predecessori sono passati dal trattore con cannone alla pala meccanica con cannone, migliorando la loro tecnologia. Sembra, almeno così hanno riferito i mass-media che oltre ad avere sequestrato questa specie di carro armato definito tanko, sono state sequestrate anche numerose armi. Se questo fosse vero la responsabilità di questi personaggi sarebbe gravissimo; se un qualsiasi cittadino che detiene o costruisce un’arma viene perseguito penalmente, per cui non si vede per quale motivo bisogna fare distinzione tra un cittadino che vive normalmente rispetto ad uno che vuole la secessione e per quale motivo quest’ultimo debba rimanere impunito. Sentire le frasi dette da Salvini, segretario della Lega, “se non li liberano andiamo noi a liberarli”, fa venire i brividi. Che differenza c’è con quel manipolo di idioti che ha cercato di scarcerare un loro parente presso il Tribunale di Gallarate e chi vuole andare “a prendere” i serenissimi? Personalmente ci saremmo aspettati che i massimi livelli della Lega affermassero che i “serenissimi” erano fuori di testa e che la Lega si dissociava da simili azioni. Ma dato che siamo vicini alle elezioni e probabilmente lo zoccolo duro di questo movimento la pensa in un certo modo, riecco le frasi forti. Ve lo ricordate Bossi quando gridava “abbiamo trecentomila doppiette pronte all’uso” o frasi di questo genere?. Se le avessi proferite io sarei ancora in galera, ma come al solito in Italia c’è il cittadino di serie A e il cittadino di serie B e le dimostrazioni sono molte. Ma quello che ci ha lasciato più perplessi è proprio il famose tanko. Ve lo immaginate se all’estero si sapesse che in Italia volevano fare la rivoluzione con un aggeggio di questo genere? In Africa fanno la rivoluzione con i Leopard e armi di prim’ordine e i leghisti li definiscono paesi sottosviluppati e poi abbiamo i serenissimi che trasformano una pala meccanica in una specie di carro armato? Ogni commento è superfluo.

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