martedì 13 settembre 2011

Due minuti e non di più!

Oggi il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si reca a Bruxelles per incontrare il Presidente del Consiglio dell’Unione Europea al quale vuole spiegare la manovra finanziaria in corso di approvazione alla camera.
Il Presidente Herman Van Rumpuy gli ha però fatto sapere che potrà evitargli solo “due minuti e non di più”.
Domanda: se da Van Rumpuy si fosse recato il Presidente Sarkozy la risposta sarebbe stata sempre “due minuti e non di più” oppure “sono a sua completa disposizione?”.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Questo significa la scarsissima considerazione in cui l’Italia è caduta e con essa anche i suoi rappresentanti.
A fronte di un’affermazione di questo genere qualsiasi altro Presidente del Consiglio avrebbe risposto “grazie ma preferisco andare al bar a prendere un caffè, impiegando sempre due minuti”.
Ma quello che importa non è la risposta di Van Rumpuy, ma è il fatto che con la scusa di questo “improvvisato ed improvviso” incontro, il Presidente del Consiglio ha trovato un mezzo per non presentarsi dai magistrati di Napoli per rendere l’interrogatorio nel procedimento penale che lo vede come parte lesa per l’estorsione compiuta posta in essere nei suoi confronti dal Signor Tarantino.
Il problema è che, prima o poi, l’interrogatorio dovrà esserci e non sempre si potrà organizzare in 24 ore un viaggio a Bruxelles.
Ulteriore domanda: questo viaggio quanto è venuto a costare alla collettività?
Come diceva Totò: “e intanto io pago!”.
PS
Ultime notizie: Van Rumpuy ha dedicato al nostro Presidente del Consiglio quasi un'ora del suo tempo. Gli Italiani ringraziano.

1 commento:

  1. E' proprio maligno!!!
    La verità è che Van Rompuy sa benissimo che bastano 2 minuti per spiegare la manovra e Berlusconi sa benissimo che 2 minuti sono anche troppi per dire che è una "fetenzia".
    Quindi è inutile scomodare i magistrati napoletani, quando uno ha mille impegni e lavora per 23 ore al giorno deve ridurre al minimo i tempi e "sintetizzare". La pura verità è che "E' UN GENIO", ma lo capisce solo lui.

    RispondiElimina