martedì 15 novembre 2011

La colpa non è mia

Berlusconi è uscito di scena con gli insulti della folla.
Personalmente non siamo mai stati d’accordo con la folla che il giorno prima inneggia ad una persona e il giorno dopo sputa in faccia al precedente leader.
Abbiamo apprezzato chi ha suonato e cantato “l’alleluia”, quando hanno avuto la certezza che Berlusconi aveva dato le dimissioni, dando atto del suo fallimento politico.
In tutti questi anni che cosa è riuscito a dare Berlusconi all’Italia: aveva promesso minori tasse ma le ha aumentate, aveva promesso milioni di posti di lavoro e invece li ha diminuiti, aveva promesso il benessere ma la gente è più povera e l’elenco potrebbe continuare.
Una delle maggiori colpe di Berlusconi è quella di aver sempre dato la colpa di quanto accadeva a chi aveva governato prima di lui.
Se esiste una scienza esatta questa è la statistica che fornisce dei dati che sono inoppugnabili: in Italia i Presidenti del Consiglio che hanno più a lungo governato sono:

Benito Mussolini per giorni 7.572
Silvio Berlusconi per giorni 3.337
Giulio Andreotti per giorni 2.679
Alcide De Gasperi per giorni 2.548
Aldo Moro per giorni 2.247
Amintore Fanfani per giorni 1.652
Romano Prodi per giorni 1.608
Bettino Craxi per giorni 1.321

Berlusconi ha governato per quasi 10 anni: come fa ad affermare che l’attuale situazione è colpa degli altri e che il debito pubblico è stato fatto dagli altri?
Come fa ad affermare che la crisi è colpa di chi ha governato prima di lui?
Berlusconi dovrebbe dire che cosa è riuscito a fare.
Andreotti, De Gasperi, Moro, Fanfani, Prodi e Craxi hanno fatto molto, e hanno fatto crescere l’Italia.
Berlusconi è in grado di fornire l’elenco di cose concrete che il suo governo ha realizzato?
Attendiamo questo elenco dopo di che cambieremo il ns giudizio nei confronti del Cavaliere.

2 commenti:

  1. grande walter.....personalmente non condivido le opinioni dei giornalisti che si sono scandalizzati con le proteste della folla la sera delle dimissioni. berlusconi ha trasformato il suo consenso in un continuo referendum sulla sua persona, sulla sua politica, ha trasformato le folle politiche, in folle da stadio. e proprio quella folla da stadio gli ha dimostrato nel modo che lui conosce meglio e predilige l'entusiasmo provato per le sue dimissioni. da notare che è stata comunque una manifestazione pacifica senza violenza. ho rivisto le famose monetine lanciate a craxi, devo dire che silvio è stato trattato molto. se nel clima della crisi, non si puo contestare perche dobbiamo essere coesi ed uniti, dico a questi giornalisti ben pensanti, che non mi trovano proprio d'accordo. fossi stato un onorevole avrei fatto dichiarazioni di sostegno per la folla in piazza, se nel dissenso non ce violenza, io penso sia tollerabile. come disse la meloni (detta la zoccola, cosi la chiamò silvio, adesso mi spiego perchè fa il ministro), mentre usciva da palazzo grazioli: ho manifestato per 30 anni, non mi scandalizzo certo.....

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  2. Le motivazioni di quanto successo alle dimissioni di Berlusconi non sono altro che la conseguenza di 20 anni di politica da tifosi. Negli ultimi anni non è mai stato importante quello che una parte o l'altra faceva ma chi lo faceva. Questo vale a destra come a sinistra. Chi ha gioito sabato sera dovrebbe vergognarsi per come questo paese si è ridotto per colpa di una classe politica inadeguata, incompetente, incapace e soprattutto interessata solo ed esclusivamente ai propri interessi.
    Berlusconi ha avuto il grosso merito di individuare quello che i cittadini volevano (e vogliono), ha avuto anche il merito di proporre e promettere in campagna elettorale grandi ed intelligenti riforme, peccato che nessuno gli abbia spiegato che non basta analizzare, individuare e promettere per cambiare un paese. La sinistra dal canto suo non può sperare che con la dipartita di Berlusconi abbiamo risolto tutto, non può nemmeno pensare che con Monti come intermezzo poi ritorni tutto normale.
    La sinistra deve ristrutturarsi e fare pulizia al suo interno di decine di dinosauri e di politici egoisti (sono di sinistra perchè qui hanno trovato spazi ma avrebbero potuto pure essere di destra) interessati solo al proprio orticello.
    Un'ultima osservazione personale. Berlusconi ha il merito particolare di aver introdotto un modo di fare campagna elettorale in cui le parti presentano un programma chiaro e conciso che i cittadini possono valutare in occasione del voto e possono anche controllare nel corso della legislatura dandone un giudizio personale; Berlusconi è caduto proprio su questa sua innovazione, è imploso e non è stato abbattuto, sono i suoi elettori ad avergli fatto mancare la fiducia. Qualcuno dirà che avrebbe dovuto cadere prima. Verissimo ma se non è successo è perchè la classe politica inadeguata ha guardato i propri interessi e non quelli dell'elettorato che li ha messi li (grazie anche alla legge elettorale).
    A.B.

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