Nella recentissima intervista fatta al Frankfurter Allgemeine Zeitung, noto quotidiano tedesco, il Presidente del Consiglio ha affermato di avere speso ben trecento milioni di euro (cioè 600 miliardi delle vecchie lire) per difendersi da quelle che lui definisce essere false accuse rivoltegli dai Magistrati comunisti che lo perseguitano da 17 anni, con accuse false dalle quali, secondo lui, è sempre stato assolto.
Il Cavaliere confonde l’assoluzione che può essere di vario tipo (per non avere commesso il fatto perché il fatto non costituisce reato ect…..) dal “non doversi procedere per intervenuta prescrizione”, che tecnicamente significa che il Giudice ha raggiunto la prova della colpevolezza dell’imputato, ma non lo può condannare perché è passato troppo tempo dalla data di commissione del reato.
Il Cavaliere afferma anche che non è vero che le sue aziende hanno evaso € 1.900.000,00 nel 2003 e questo è provato dal fatto che in quell’anno le stesse hanno pagato ben € 450. milioni di tasse.
Ma probabilmente dovevano pagare € 431.900.000,00 …………!
Quello che ha attirato di più la nostra attenzione nell’intervista è l’affermazione di avere speso più di 300 milioni di euro per gli avvocati.
Sarebbe interessante vedere le fatture emesse dai avvocati, in quanto sicuramente e neppure un pagamento è stato fatto in nero.
Il fisco ora ha la possibilità di dare ragione al Cavaliere chiedendogli le copie delle fatture, o di farsi dare i nomi dei suoi avvocati per verificare le fatture per € 300.000.000,00.
Sostenere che i Magistrati che svolgono delle indagini su di lui sono dei persecutori che agiscono “in modo eversivo cercando di procedere contro chi è stato eletto legalmente dal popolo” è una stupidaggine.
È certo però che con queste frasi dette dal Capo del Governo, la fiducia dei cittadini nella giustizia e nei magistrati diminuisce ogni giorno di più.
venerdì 22 ottobre 2010
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