La scelta del terzo polo di non schierarsi ai ballottaggi dimostra l’impotenza totale di questa coalizione politica molto eterogenea che tenta di mettere insieme una serie di “personaggi cercano di sopravvivere politicamente e che sono tutti fuoriusciti da altri partiti, nei quali forse non avevano avuto la visibilità e il potere che gli stessi speravano di ottenere; l’ex PD Rutelli, l’ex fido collaboratore di Berlusconi Casini e l’ex fascista Fini.
Una alleanza di questo genere si tiene assieme unicamente grazie al collante della paura: andare da soli significa sparire.
E questo è stato dimostrato nelle recenti elezioni amministrative dove il cosiddetto terzo polo unito ha ottenuto percentuali spesso al di sotto del quorum che avrebbe permesso una rappresentanza politica, mentre quando i singoli partiti che lo compongono si sono presentati separati hanno ottenuto percentuali bassissime.
Tutto questo testimonia la totale impotenza politica di questi soggetti, che predicano bene ma poi razzolano male in quanto quando si deve decidere con chi stare politicamente non decidono o tendenzialmente si alleano con la destra: Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
martedì 24 maggio 2011
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Ricordati che la destra si fanno tante cose.
RispondiEliminaGp