Nei giorni scorsi un mio cliente, che era imputato di una serie di reati e che si proclamava innocente, è venuto nel mio studio e tutto sorridente mi ha detto: “Avvocato ho trovato la soluzione. Non abbiamo più bisogno di testimoni ne di cercare documenti per provare la mia innocenza”.
Meravigliato gli ho chiesto che cosa era successo.
Il cliente mi ha risposto: “dica al Giudice che sono pronto a giurare sui miei figli e anche su mia suocera, che io sono innocente”.
Passato il primo momento di sbigottimento, ho precisato: “Con questo giuramento Lei non prova assolutamente nulla!” e il cliente ha replicato: “Ma come, il mio Presidente del Consiglio ha detto che lui ha già dimostrato di essere innocente in quanto ha già giurato sui suoi figli e sui suoi nipoti di esserlo, per quale motivo non lo posso fare anch’io? Non siamo tutti uguali di fronte alla Legge?”.
Al che mi sono ammutolito non sapendo che cosa rispondere al cliente.
Se qualcuno ha qualche suggerimento da darmi ben venga.
mercoledì 19 gennaio 2011
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In Italia non esiste la presunzione d'innocenza?
RispondiEliminaNon sono i magistrati a dover provare i reati?
Se il paese funziona ancora normalmente non credo sia necessario dare altri suggerimenti, se invece qualcosa è cambiato credo proprio che dovrebbe informare i nostri politici sulla necessità di modificare l'articolo 27 comma 2 della nostra costituzione ed avvertire il Suo cliente che la giustizia in Italia è un privilegio di pochi "amici".