Periodicamente appaiono notizie che attribuiscono il debito pubblico a questo o a quel politico, si danno dati che spesso sono contradditori se non addirittura falsi e il cittadino raramente riesce a rendersi conto della situazione e ad attribuire la responsabilità ai vari colpevoli.
In calce al presente post pubblichiamo l’incremento del debito pubblico dal 1970 fino al oggi, con il nome dei Presidenti del Consiglio in carica anno per anno e con l’entità dell’incremento annuo del debito pubblico.
Da questi dati emerge in modo chiaro che su un debito pubblico di € 1.894,300 miliardi, i primi quattro presidenti del Consiglio ai quali attribuire l’ incremento di tale debito sono:
D'Alema € 168.757 3,50%
Prodi € 174.390 9,20%
Andreotti € 183.726 12,14%
Craxi € 214.538 13,40%
Berlusconi € 536.663 32,60%
Questi dati non sono frutto della mia fantasia, ma sono tratti dai dati Istat (vedi il sito http://www.irpef.info/testi/debito.html)
Ogni commento è superfluo in quanto l’intelligenza di chi ha il tempo di leggerci è tale da attribuire le colpe a chi devono essere realmente attribuite.
La cosa certa è che il debito pubblico aumenta di € 2.700,00 ogni secondo!
Il debito pro capitale è oggi pari a 31 mila euro, contro una produzione interna lorda pro capite di poco più di 29.400 euro. Pertanto, anche ipotizzando una fantascientifica situazione in cui ogni italiano si senta in necessità di regalare allo Stato un anno del proprio stipendio, la situazione negativa non verrebbe comunque ripianata del tutto.
Ecco chi ha creato il debito pubblico italiano
Anno Governi Inflazione Debito Rapporto debito/Pil
(milioni di euro)
1970 Rumor, Colombo 5,1% 14.285 40,5%
1971 Colombo 5,0% 17.585 45,7%
1972 Andreotti 5,6% 22.008 52,2%
1973 Andreotti, Rumor 10,4% 27.499 54,0%
1974 Rumor, Moro 19,4% 34.361 53,2%
1975 Moro 17,2% 43.205 58,4%
1976 Moro, Andreotti 16,5% 52.909 56,8%
1977 Andreotti 18,1% 64.063 56,6%
1978 Andreotti 12,4% 81.810 61,5%
1979 Andreotti, Cossiga 15,7% 98.632 60,6%
1980 Cossiga, Forlani 21,1% 118.038 58,0%
1981 Forlani, Spadolini 18,7% 146.410 60,1%
1982 Spadolini, Fanfani 16,3% 186.961 65,0%
1983 Fanfani, Craxi 15,0% 235.520 70,3%
1984 Craxi 10,6% 284.825 74,4%
1985 Craxi 8,6% 346.005 80,5%
1986 Craxi 6,1% 401.499 84,5%
1987 Craxi, Fanfani, Goria 4,6% 460.418 88,6%
1988 Goria, De Mita 5,0% 522.732 90,5%
1989 De Mita, Andreotti 6,6% 589.995 93,1%
1990 Andreotti 6,1% 667.848 95,2%
1991 Andreotti 6,4% 755.011 98,6%
1992 Andreotti, Amato 5,4% 849.920 105,5%
1993 Amato, Ciampi 4,2% 959.713 115,7%
1994 Ciampi, Berlusconi 3,9% 1.069.415 121,8%
1995 Berlusconi, Dini 5,4% 1.151.489 121,5%
1996 Dini, Prodi 3,9% 1.213.508 120,9%
1997 Prodi 1,7% 1.238.172 118,1%
1998 Prodi, D'Alema 1,8% 1.254.388 114,9%
1999 D'Alema 1,6% 1.281.550 113,7%
2000 D'Alema, Amato 2,6% 1.300.269 109,2%
2001 Amato, Berlusconi 2,7% 1.358.351 108,8%
2002 Berlusconi 2,4% 1.368.897 105,7%
2003 Berlusconi 2,5% 1.394.339 104,4%
2004 Berlusconi 2,0% 1.445.826 103,9%
2005 Berlusconi 1,7% 1.514.408 105,9%
2006 Berlusconi, Prodi 2,0% 1.584.096 106,6%
2007 Prodi 1,7% 1.602.115 103,6%
2008 Prodi, Berlusconi 3,2% 1.666.603 106,3%
2009 Berlusconi 0,7% 1.763.864 116,1%
2010 Berlusconi 1,6% 1.843.227 119,0%
2011 Berlusconi 1.894,300
Fonte: Banca d'Italia, Istat
Il tasso di inflazione è misurato con l'indice Foi (famiglie di operai e impiegati), esclusi i tabacchi
venerdì 2 dicembre 2011
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Concordo pienamente sul fatto che sia ora di parlare non per slogan (in questo Berlusconi era bravissimo) ma supportati da cifre e dati concreti. I dati ci sono ma fa comodo a chi fa della propaganda la propria cifra politica (come il presidente del consiglio uscito) non citarli o addirittura nasconderli tanto la gente non capisce e non ci capisce.
RispondiEliminaI miei complimenti per il post
Alberto Pirani
"La cosa certa è che il debito pubblico aumenta di € 2.700,00 ogni secondo!".
RispondiEliminaChi secondo voi ha subito maggiormente questo dato? Rumor o Berlusconi?
Per favore, non fate demagogia anche voi e non cercate di prendeteci in giro come tutti gli altri!!!!
non è mia abitudine replicare ai commenti. I dati indicati sono quelli pubblicati dall'Istat e da Banca d'Italia e sono inconfutabili.
RispondiEliminaRumor ha aumentato il debito pubblico di circa 11 miliardi in un governo che ha governato in parte nel 1970 e a cavallo tra il 1973 e il 1974. walter picco bellazzi
Forse non mi sono spiegato.
RispondiEliminaI dati ISTAT sono INCONFUTABILI, come pure è evidente che Rumor NON ha fatto più debito di Berlusconi. Detto ciò bisogna considerare che il debito cresce esponenzialmente al crescere degli interessi ed ovviamente ciò è subito maggiormente da chi arriva dopo.
L'Italia negli ultimi anni è il paese europeo che ha maggiormente ridotto il deficit (di oltre il 4%), tutti gli altri paesi, Germania compresa hanno fatto peggio di noi; tuttavia il nostro rapporto debito/PIL è crescito nello stesso periodo dal 105% al 120%. Se il deficit scende ed il rapporto debito/PIL cresce la ragione è una soltanto ossia che il il nostro PIL cala e quindi o questo paese ricomincia a crescere oppure falliremo.
P.S.: Ho detto che i dati ISTAT sono inconfutabili ma ricordiamoci che l'ISTAT è anche lo stesso organismo che con il passaggio da Lira ad Euro ci ha detto che l'inflazione è praticamente rimasta invariata; peccato che una cosa che il 31 dicembre 2001 costava 1000 lire dopo pochi settimane ce la siamo ritrovata ad 1 euro, che al cambio di 1936,27 lire per euro a casa mia fa un'inflazione del 100%. Secondo l'ISTAT, oggi dopo 10 anni circa di Euro dovremmo più o meno pagare quella stessa cosa di 1000 lire (50 centesimi) intorno ai 65/70 centesimi.